Notti insonni sulle tavole e giornate spese sui cantieri a ricostruire distanze e allineamenti. Me niente: ogni volta un numero diverso.
Alla fine si è scoperto che la base di ricezione del sistema Geodesia piazzata su palazzo Mazara dalla Regione una quindicina di anni fa, è stata staccata. Non un atto vandalico, ma una conseguenza della dichiarazione di inagibilità dello storico edificio che ha portato al conseguente distacco dell’energia elettrica.
Senza alimentazione, insomma, è stata spenta una delle sedici stazioni di base Gps che compone la rete regionale, facendo così saltare tutto il sistema di triangolazioni necessario per avere una misurazione al centimetro.
“Tutto senza avvertire i professionisti – lamenta Franco Casciani – che da settimane continuano a impazzire per far tornare i calcoli”.

Con il distacco di Sulmona, sostanzialmente, le basi più vicine sono diventate quelle di Scafa, Ortucchio, Palombara e Aledena: una distanza eccessiva per un sistema che richiede triangolazione di massimo una trentina di chilometri.
Né il disservizio è così facilmente sanabile: spostare l’antenna sarebbe complicato perché richiederebbe una nuova georeferenzazione della base e intervenire su un palazzo dichiarato inagibile, non è così semplice.

Siccome in città sono in corso troppe opere pubbliche e private ci permettiamo anche di creare ulteriori ritardi e problemi a chi ancora spende in questa città, complimenti a tutti