Consiglio comunale, Di Marzio resiste e incontra i capigruppo

di marzio

La presidente del consiglio comunale Katia Di Marzio, dopo le dimissioni di Elisabetta Bianchi, Bruno Di Masci e Deborah D’Amico dall’ufficio di presidenza in segno di protesta, gioca la sua contromossa e annuncia di voler incontrare i capigruppo prima di sciogliere la riserva sul proseguo del suo ruolo istituzionale. “Solo dopo l’incontro con i capigruppo valuterò la situazione e prenderò una decisione definitiva – spiega Di Marzio -. Ad ogni modo il regolamento consente di proseguire con l’attività del consiglio attraverso i capigruppo, quindi il consiglio resta nel pieno delle sue funzioni”.

Non vuole entrare però nel merito della polemica politica di cui è il bersaglio Di Marzio. Il fuoco incrociato di maggioranza (D’Amico e Di Masci) e di un pezzo di opposizione (Bianchi) non impensierisce la presidente che dichiara di voler continuare ad essere super partes e a non voler politicizzare la sua figura istituzionale. D’altronde, spiega ancora la Di Marzio, nei motivi ufficiali che hanno portato alle dimissioni i tre membri dell’ufficio di presidenza non c’era nessuna nota politica, queste sono emerse solo sulle dichiarazioni rilasciate alla stampa.

Di fatto l’asse fra un pezzo della minoranza e la maggioranza appare debole perché non ha i numeri per sfiduciare la presidente Di Marzio (servirebbero i due terzi del consiglio comunale) e per questo la sfiducia ha assunto più i contorni di una “moral suasion” che altro. La spaccatura più evidente è nel centrodestra, con Roberta Salvati che ha confermato di non voler sfiduciare la presidente, costringendo così i contrari a di Di Marzio a soffermarsi sul livello del “baccano” più che avanzare verso l’iniziativa politica, ma la situazione è in continua evoluzione e a pochi mesi dallo scioglimento del consiglio, tutto può ancora succedere.

S.M.

4 Commenti su "Consiglio comunale, Di Marzio resiste e incontra i capigruppo"

  1. Ancora poche mesi di sofferenza x questa amministrazione FALLIMENTARE

  2. Sandro De Panfilis | 19 Maggio 2021 at 21:56 | Rispondi

    Certo questa città ha il problema della Di Marzio; l’ospedale declassato, i problemi nel corpo della polizia municipale e via elencando, cosa volete che importi a certi consiglieri comunali….

    • Carlo Piccone | 20 Maggio 2021 at 09:19 | Rispondi

      Caro Sandro sono tutte manovre della peggior politica, in vista delle elezioni vogliono sferrare un colpo agli avversari e sostituire la Di Marzio con una figurina utile a permettere una gestione di parte

      • Ma quale colpo vogliono sferrare? E cosa vogliono sostituire? Per quale utilità?
        E solo ricerca di visibilità (poi quale) d’infimo cabotaggio e di nessun valore politico.
        “Tutti” i componenti del Consiglio Comunale hanno avuto ben 5 anni (e più) per mostrare la loro valenza e capacità politica e sono riusciti a mostrarne il peggio (che è l’unica cosa che hanno).

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