Cuba Cabbal al Ma Wa di Pratola, una serata fra sacro e profano

C’è un termine entrato prepotentemente nel lessico degli under 18 da qualche anno del quale probabilmente non avete mai sentito parlare, stiamo parlando di “trap”. La trap è il genere musicale del momento fra i giovani, nato come sottogenere dell’hip hop negli Stati Uniti, negli anni si è affermato come vero e proprio fenomeno culturale. Tra i suoi tratti distintivi: melodie minimali e ipnotiche ripetute all’infinito, bassi pesanti, testi cupi che parlano soprattutto di violenza sesso e droga e l’uso smodato dell’autotune per la voce.

Sabato al Ma Wa di Pratola Peligna s’incontrano la storia e il futuro dell’hip hop con una serata che terrà insieme il rap e la trap. Ad esibirsi ci sarà Cuba Cabbal rapper pescarese che ha fatto la storia del genere rap in Italia sin da quando con Costa Nostra ha affiancato quello che resta uno dei mostri sacri, Lou X. Cuba ha continuato negli anni la sua produzione musicale da solista restando uno dei più coerenti esponenti della scena, senza mai sacrificare la sua attitudine di strada e la sua impronta militant. Ad aprire la serata a Cuba Cabbal, ci sarà il progetto trap Garage Gang, duo del litorale laziale – zona Ostia – che con le sue ritmiche fresh –  realizzate rigorosamente con Garage Band, app di Apple che trasforma il dispositivo in uno studio di registrazione – e i testi fra il realismo e il parodico sembrano i Pop X della scena trap.

L’evento si terrà sabato 4 dalle ore 19:00 ed è coorganizzato da Ma Wa e Garbage Live Club. La Valle Peligna è notoriamente – se non per rarissime eccezioni – un’area dove le novità musicali arrivano quando altrove sono già consumate. Non resta dunque che, per tutti gli amanti del genere e non, non perdere l’occasione e godersi questa serata a metà fra sacro e profano e magari per tutti quelli che non lo conoscono farsi un’idea compiuta di cosa sia il fenomeno trap.

Savino Monterisi