Dal Messico a Case Pente: gemellaggio no gas

Così lontani e così vicini, dal Messico all’Italia, da Morelos a Case Pente. Il gas che divide le comunità, unisce nella battaglia e lunedì i Comitati cittadini per l’ambiente sigleranno un gemellaggio con il Consiglio nazionale indigeno messicano (Cni) e con il Fronte dei popoli in difesa della terra e dell’acqua di Morelos, Puebla e Tlaxcala (Fpdta), un gruppo di attivisti indigeni di diverse comunità messicane impegnato per la difesa del territorio dal mega progetto Pim (Progetto Integrale Morelos). 

L’appuntamento è per le dieci a Case Pente dove al sit-in organizzato per ribadire la battaglia contro il gasdotto Snam, parteciperà anche una delegazione messicana che si batte da dieci anni per un progetto simile a quello che coinvolge Sulmona e con cui verrà appunto firmato un gemellaggio.

“Tra i movimenti il Progetto di Morelos è accostato spesso al progetto Linea Adriatica per le lacune che presenta sia dal punto di vista procedurale sia dal punto di vista realizzativo e dei rischi connessi alla popolazione locale – scrivono i Comitati -. È opportuno ricordare che, negli scorsi anni, un attivista indigeno del Fronte, Samir Flores Soberanes, è stato ucciso durante un’azione di resistenza al Pim alcuni giorni dopo una sua dichiarazione pubblica in cui faceva i nomi delle imprese coinvolte nel mega-progetto infrastrutturale”.

La manifestazione è aperta alla cittadinanza e in caso di pioggia si sposterà nell’Auditorium del Vescovado.

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