Ex aequo per la Mascherina d’Argento: vincono Medusa e Poseidone

Quarantotto mascherine provenienti da tutta Italia, protagoniste dell’edizione numero 51 della Mascherina d’Argento, l’evento organizzato dall’associazione culturale “Internazionale” con il contributo del Comune di Sulmona.  Per la prima volta la storica manifestazione vede sul palco un primo posto ad ex-aequo: Vittoria Mascio di Sulmona, con il costume da “medusa, ” stop alla plastica nei mari” e Lorenzo Di Massimo di Avezzano, il quale ha indossato la maschera da Poseidone, interpretando il tema su inquinamento ed ecologia.

Secondo posto per il piccolo Paulo Lykhtop di Napoli, mascherato da Jack, personaggio di Mary Poppins, premiato da Domenico Taglieri, presidente onorario della Giostra e presidente Società di scopo Fondazione Carispaq.
Terza classificata la piccola Charita Cecamore di Milano con il costume “Miracles Tunes” che ha ricevuto il premio dall’imprenditore Pasquale Di Toro.
Quarto premio, pari merito, è andato a due bimbe sulmonesi: Alice Di Cioccio “Alice nel paese delle meraviglie” e Veronica De Panfilis mascherata da mongolfiera. Premio consegnato dalla dottoressa Fioralba Castellano.
In quinta posizione: Mattia Zavarella di Pratola Peligna mascherato da Lavatrice, che ha ricevuto il premio dalle dottoresse Tiziana Sarrocco e Cinzia Di Gesualdo.
Sesto posto per Giulia Rosato di Sulmona mascherata da “Regina dei pavoni” premiata dalla cantante Laura Fantauzzo e dal giornalista Andrea D’Aurelio
Settima in classifica Charlotte Gabriele con il costume “Regina bianca” premiata dal maestro Ezio Barcone.

A consegnare il premio più atteso dai bambini dai 3 ai 10 anni è stata Manuela Cozzi, neoassessore alla cultura che ha plaudito gli organizzatori per la riuscita della manifestazione annunciandone il prosieguo. A presentare lo spettacolo di Luca Di Nicola.
Una festa attesa che ha rischiato però di non vedere l’apertura di quel sipario del Caniglia, a causa della mancanza delle risorse necessarie, un bel problema che aveva portato gli organizzatori  a lanciare un appello, chiamata recepita dall’amministrazione che ha così deciso di salvare con appossita delibera la Mascherina d’Argento.