Fuori dai binari: 14 corse ferroviarie sostituite dai bus. Ritardi e disagi per i passeggeri

Altro che linea veloce, treni a idrogeno e collegamento per la Capitale anche attraverso L’Aquila. Le tratte ferroviarie dell’Abruzzo interno vivono un momento di grande disagio, con corse soppresse o sostituite dagli autobus di Ferrovie dello Stato. Sono 14 le corse sospese da oggi fino al 14 gennaio che interessano la stazione di Sulmona e dei Comuni limitrofi. In realtà, quelle che collegano la Valle Peligna all’Aquila hanno subito lo spostamento su gomma già da prima delle vacanze di Natale. La promessa era di ripristinare il normale collegamento entro pochi giorni. La realtà è che dopo tre settimane la situazione non è cambiata, anzi.

Ad essere traslati dai vagoni agli autobus sono le corse verso Pescara delle 5:23, 8:40 e 15:57. A parti inverse, dal capoluogo adriatico a Sulmona, sono state sostituite le corse delle 6:25, 14:30 e, se vogliamo, anche quella da Teramo a Sulmona delle 12:17. Tragico il collegamento con L’Aquila. Sostituite le corse delle 8:30, 14:23 e 17:30 verso il capoluogo. Stessa sorte per quelle che dalla conca aquilana arrivano a Sulmona, ovvero i treni delle 13:45, 15:45 e 19:05.

Sostituita anche la corsa delle 12:47 verso Avezzano, mentre è stato soppresso il treno che collega Sulmona al capoluogo marsicano che poi dovrebbe arrivare a Roma Tiburtina. L’autobus, infatti, partirà direttamente da Avezzano, e per l’utenza peligna saranno dolori arrivare fin lì senza un adeguato collegamento.

Non sono mancate le proteste e soprattutto i disagi nella giornata di oggi, caratterizzata anche dal maltempo, con corse in ritardo di 30 o 40 minuti, specie quelle che interessavano le tratte dell’Abruzzo Interno. Alla base di queste corse fuori dai binari ufficialmente ci sarebbero dei motivi di manutenzione, ufficiosamente la mancanza di personale nelle scuderie di Trenitalia.