La modifica della delibera dovrebbe avvenire oggi stesso, perché la prima volta, nei fatti, dell’area pedonale urbana in tempo natalizio, scattata lunedì scorso, ha provocato tanti disagi e proteste nei commercianti del centro storico. Il problema, principalmente, è quello del carico e scarico merci, di fatto inibito lungo corso Ovidio (ovvero l’area interessata dall’area pedonale urbana), praticamente ventiquattro ore su ventiquattro.
L’amministrazione comunale ha così raccolto il disagio e sta predisponendo una variazione, o meglio sarebbe dire una lettura diversa delle restrizioni al traffico previste: l’Apu resterà non accessibile alle auto se non dietro autorizzazione specifica (ovvero a chi deve accedere in garage e rimesse certificate), ma sarà aperta una finestra di passaggio che coinciderà con quella della zona a traffico limitato, vigente sul resto del centro storico.
In altre parole dalle 4 alle 10 del mattino sarà possibile per le auto transitare lungo corso Ovidio, così come nel resto del centro storico, per tutti e non solo agli autorizzati.
L’unica eccezione sarà quella del primo gennaio, quando cioè l’area pedonale urbana sarà vigente anche durante la finestra dalle 4 alle 10: non si entrerà in auto, insomma, in corso Ovidio il primo giorno dell’anno.
L’Apu e gli orari più restrittivi resteranno in vigore fino al 9 gennaio, poi si tornerà agli orari tradizionali invernali.
In attesa di ridiscutere l’intera “vertenza” del centro storico.
“diversa lettura” – “coinciderà con quella della zona a traffico limitato, vigente sul resto del centro storico”. quindi dalle 4 alle 10 sipoteva passare? e chi lo ha fatto prima della “diversa lettura” sarà sanzionato?
Chiudere io corso completamente tutti i giorni e’ una cosa da pazzi ! Ammazzate il commercio che già sta vivendo periodi difficili ! Ma davvero non capite che se chiudono gli ultimi negozi rimasti per il corso diventa un cimitero ??????? AMAZON e grossi centri commerciali ecco che ci rimane a sto paese !
Scusa, ma quale attività commerciale dipende dal fatto che ci ai possa arrivare in macchina? Sicuramente non bar e ristoranti, soprattutto se possono mettere tavoli fuori. Anzi, il passaggio delle auto sarebbe un danno. Poi? Negozi di abbigliamento? Di scarpe? In quanti casi uno esce di casa e va a fare acquisti di questo genere per poi tornare di corsa a casa? Gioiellerie? Enoteche e gastronomie? Negozi di confetti?
Anzi, sono convinto che queste attività beneficerebbero dell’assenza di auto, se questa porta i turisti a percepire Sulmona come cittadina più gradevole.
Ma pensate che aprendo il corso aumentano le vendite. Dove vuoi parcheggiare a piazza xx. Si deve ripensare il centro. Guardate Pescara con il centro totalmente chiuso, è pieno di bar e negozi. Anche lì i parcheggi sono a pagamento.