La sovrintendenza snobba Sulmona: doppio rifiuto a incontro per gli edifici storici ovidiani

La sovrintendenza non ha tempo per occuparsi degli edifici storici di Sulmona. Per due volte il Vice Sindaco ovidiano, Sergio Berardi, ha richiesto un incontro con la sovrintendente dei beni architettonici che in altrettante occasioni ha risposto picche. Snobbata e abbandonata quella che un tempo era decorata come la Siena degli Abruzzi. La notizia è emersa oggi, durante la seduta del Consiglio Comunale, dove lo stesso Vice Sindaco ha allertato tutti per la mancanza di manutenzione delle palazzine del centro storico. Edifici di pregio che hanno bisogno di interventi radicali di recupero. Lavori che, visto il doppio due di picche, la sovrintendenza non ritiene così impellenti.

Qualche miglioramento verrà introdotto sul progetto che investirà il Parco Fluviale “A. Daolio”, come annunciato dallo stesso Berardi, già in contatto con il progettista esecutivo. Un intervento da tre milioni e mezzo di risorse.

Per l’efficientamento energetico di Teatro “Caniglia” e Cinema “Pacifico”, invece, si dovrà attendere la chiusura della stagione per gli interventi di sostituzione di caldaia e infissi.

La situazione strade resta quella più critica, con i sampietrini del centro storico “stressati” da un traffico veicolare troppo intenso nonostante la ztl. I prossimi interventi sul manto stradale riguarderanno via Gorizia e via Patini, ma solo dopo gli interventi alla rete fognaria e alla rete idrica previsti a marzo dalla Saca.

6 Commenti su "La sovrintendenza snobba Sulmona: doppio rifiuto a incontro per gli edifici storici ovidiani"

  1. SalviamoSulmona | 23 Gennaio 2024 at 10:13 | Rispondi

    Suggerirei a chi puo’di iniziare ad inviare diplomaticamente a quell’altro paese, per non essere volgari, tutti coloro che a vario titolo snobbano questo territorio.
    E mo’ basta..c’hanno rotto gli zebedei.

  2. Non basta solo mandarli a quel paese.Troppo facile.Occorre trovare una soluzione per tagliare qualche laccio che stringe sempre di più il collo dei sulmonesi.

    • Ha detto bene.
      Vanno stanati coloro che hanno tarpato le ali alla città.
      Mandanti ed esecutori e chissà che non escano fuori volontà e disegni locali.

  3. francesco.valentini1935 | 23 Gennaio 2024 at 18:59 | Rispondi

    Sulmona sara’sempre bistrattata perche’ chi sta al comando sa che qui si “miete” sempre e la prossima tornata elettorale ce ne dara’ conferma:per questo stiamo affondando.I sordi intendano:svegliamoci o sara’ troppo tardi.

  4. Questa notizia mette sempre più in luce quanto peso abbiano i nostri rappresentati locali politici che a bagnata già non li conoscono piu’. Invece di fare squadra con il resto delle zone interne ci autoisoliamo.

  5. Responsabilità | 24 Gennaio 2024 at 08:15 | Rispondi

    Perché si scrive la sovrintendenza come se fosse una figura astratta? Essa ha dei settori con responsabili e istruttori tutti con nome e cognome. Se ha risposto picche in calce alla lettera ci sarà nome e cognome. Perché non renderlo pubblico? Sono atti amministrativi alla quale tutti possono accedere. A mio parere Così passa un messaggio sbagliato come se fosse l’intera macchina ad aver risposto picche.

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