L’amaro compleanno dell’amministrazione Casini

La firma mancante di Bruno Di Masci in calce al manifesto firmato dai consiglieri comunali di opposizione e che che da oggi sarà affisso sui muri della città, restituisce ancor di più del manifesto stesso l’aria di fallimento dell’amministrazione comunale. Perché l’assenza di quella firma ha soprattutto un valore politico, destinato probabilmente a trasformarsi in un’àncora di salvataggio per una maggioranza che non può non temere il primo bilancio di gestione della città.

A 365 giorni dall’insediamento, infatti, c’è poco da festeggiare per l’amministrazione Casini e l’opposizione, nonostante la torta imbandita sul manifesto e la dedica di “buon compleanno”, non ha mancato di spiegare il perché con un elenco, neanche completo, delle promesse non mantenute e del degrado raggiunto.

“Sulmona ce la farà diceva il sindaco Casini un anno fa – scrivono Balassone, Bianchi, Di Rienzo, Perrotta e Ranalli – con un comune organizzato, attrattivo, attento, consapevole, previdente e preparato; per una città funzionante, in crescita, felice, sana, sicura e piena di opportunità. Invece, dopo un anno, i sulmonesi si trovano un Comune paralizzato e allo sbando, una città più povera e insicura, una città più sporca e trascurata, con più disoccupati e con tanti giovani costretti ad andare via, con più chiusure di attività commerciali, artigianali e di strutture pubbliche, con molti asili e scuole chiude o trasferiti e con un irresponsabile e inaccettabile declassamento dell’ospedale e nessun piano di protezione civile aggiornato”.
Nessuno se lo aspettava, dicono le opposizioni, che si arrivasse a tanto, anche perché la Casini, un anno fa, spiegava che lei “nella vita non aveva mai fatto promesse che non era riuscita a mantenere” e che, ancora, “sarebbe tornata a bussare alle loro porte (dei sulmonesi, ndr) per informarli di quello che aveva fatto per loro, per le loro famiglie e per la nostra città”.

“Aspettiamo speranzosi che il sindaco cominci a bussare alle porte degli sfiduciati e rassegnati sulmonesi – si legge ancora nel manifesto – ci permettiamo di suggerire di smettere di sognare, di aprire bene gli occhi e di rendersi conto della gravità e della complessità dei problemi. Basta gestire il declino, la città deve tornare a crescere”.

E tanti auguri.

7 Commenti su "L’amaro compleanno dell’amministrazione Casini"

  1. bene,finalmente si sono svegliati,non era solo torpore,acquiscenza voluta per non disturbare il letargo.meglio voltarsi dall’altra parte,far finta di nulla,che denunciare con azioni vere,normali per un’opposizione ” il controllo “….sotto gli occhi di tutti una citta’ ferma,improduttiva,spenta,energie e vigorosita’oltre la riserva,praticamente in fin di vita,moribonda ,purtroppo attualmente non esistono “sapienti” capaci con relative terapie vincenti….poi per l’ astenuto,ovvie le ragioni,i ritorni economici di una delle coop appaltante servizi esternalizzati, controllare,verificare chi e’ al comando…figli,
    figliastri,amici,amici degli amici….o no?

  2. bene,purtroppo i fatti dicono diversamente,sotto gli occhi di tutti gli acuti dei consiglieri di minoranza,un’attenta,pronta,scaltra,lucida,perspicace “opposizione”,saprebbe cosa fare…
    innanzitutto il dovere,l’obbligo “controllore e controllato”,analisi,esame,verifica,ecc vita amministrativa e politica,spiegazioni,chiarimenti,censure,pubbliche denunce(alle autorita’ di controllo e non ) nel caso di presunte violazioni di Legge,di conflitto di interessi,interessi particolari,nepotismo, illeciti,protezioni,ecc,ecc…
    con ingegno,scaltrezza,dinamicita’ e sveltezza saprebbe proporsi,dare indicazioni,vie d’uscita,progetti,piani fattibili,idee,obbiettivi raggiungibili…il tutto nella visione dell’Interesse generale (il bene del Paese,citta’,borgo ed il benessere dei Cittadini) quindi oltre alle democratiche chiacchiere,comunicati stampa,tavole rotonde,note,annunci ecc,ecc….
    ci vogliono fatti,azioni,atti,documenti concreti,che ottengono risultati….tutti gli atti amministrativi,documenti,delibere,concessioni ecc,ecc sono pubblici,di libero,facile,
    semplice accesso ai Cittadini..tranne quelli coperti da segreto di stato..cosi recitano le Leggi sul massimo grado di trasparenza ed accesso nella P.A…..
    es. quale l’impedimento esposto/denuncia alle Autorita’ di controllo,tutte nessuna esclusa,per chiedere chiarimenti con l’applicazione delle punizioni previste dal Codice di comportamento,sulle condotte (in violazione e contrasto disposizioni) dei singoli Pubblici Uffici…forse solo per la momentanea visibilita’ degli spot pubblicitari…o no?

  3. Mi spiace non sia informato sulla mia attività. Me ne farò una ragione!

  4. bene,anzi male,il ruolo dei consiglieri di minoranza e’ di vigilare sull’operato di chi amministra,partecipano al dibattito dell’assemblea consiglio,chiedeno chiarimenti,spiegazioni sulle decisioni,analizzano,predispongono piani,propongono alternative,validi progetti,ecc,ecc fattibili,realizzabili,economicamente validi, vantaggiosi:riduzione costi con qualita’ ed efficienza….sempre nella visione dell’Interesse della Collettivita’,in termini di servizi erogati,fruibili,benefici per i Cittadini,ecc,ecc….la maggioranza decide,giusto o sbagliato
    dunque questi i doveri, meglio alcune “attivita” di una attenta,pronta,intuitiva,efficace opposizione….oltre alle verifiche,accertamenti,controlli,anche presentare idee,proposte,con obbiettivi di cui il mandato ricevuto,non certo per gli interessi particolari,personali,di rivalita’,gelosie,invidie,sfotto’politico,se prevalgono,si denuncia alle Aurotita’ di controllo…lo stato dei fatti dice altrimenti,questa la verita’,poi a comunicati,annunci,note
    conferenze stampa autoreferenziali,social network si perde il rapporto con la relta’…o no?

    • Elisabetta Bianchi | 25 Giugno 2017 at 07:42 | Rispondi

      Mi spiace non sia puntualmente informato sulla mia attività. Se ha documenti da spendere o notizie sensazionali con cui contribuire al bene comune la aspetto al mio studio e sarò al suo servizio. L’autoreferenza non è il mio mestiere. Buona domenica!

  5. bene,nulla di personale,sono i fatti che parlano, chi ha un “ruolo pubblico” deve giustificare,dare spiegazioni,ragioni,i motivi delle azioni,della condotta posta in essere riguardo la vita politica, amministrativa di cui le deleghe ricevute…i Cittadini ,nella misura con la quale condividono le scelte,apprezzano,gradiscono l’attivita’,e soprattutto i risultati ottenuti, esprimono “consenso”….
    come Cittadino attento,consapevole del Bene e dell’Interesse generale ho inviato a tutte le Autorita’ di controllo,un espoto denuncia su quanto accade,compresi gli atti,delibere,ecc
    non pubblicate sui siti istituzionali,i bilanci , i suoi trasferimenti quelli regionali con bilanci bocciati dalle Corti quindi mancanza di copertura finanziaria,,gli appalti,i servizi esternalizzati,le concessioni,i benefici economici,sicurezza edifici pubblici, personale.
    dirigenti ecc,ecc chiedendo (incongruenze,anomalie,applicazione delle disposizioni,violazioni)
    l’accertamento,controllo sulla legittimita’ degli stessi,eventuale applicazione delle punizioni previste dalle recenti disposizione di Legge sulla Pubblica Amministrazione,e
    relativo Codice di comportamento…
    sono piu’ che informato..con evidenze,certezze,fatti…o no?
    Degli aventi ruolo /eletti ,nessuno ha inviato,chiesto alle Autorita’ preposte ,se tutto regolare,valido,conforme alle leggi…forse gli interessi particolari hanno prevalso…o no?
    Provare il contrario,ripeto nulla di personale,realta’ dei fatti!
    Buona giornata a tutti.

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