Lega contro il regolamento Arap e chiede modifiche urgenti

Il Coordinamento cittadino della Lega Sulmona denuncia l’abbandono dell’area industriale di Sulmona da parte dell’Arap. Gli alti oneri che le aziende sono qui costrette a pagare, sono per la Lega un paradosso amministrativo grazie al “RegolamentoARAP 2018”, nel quale le tasse per le spese generali degli imprenditori sono aumentati senza senso e per questo motivo ne chiede l’immediata modifica.

“Tra le cosiddette ‘Spese di Insediamento’ – scrive la Lega -, se un imprenditore intende vendere un capannone diciamo al costo di 1 milione di euro, è tenuto a riversare all’ARAP l’1%: ovvero 10mila euro. Così anche in caso di affitto, sia proprietario che conduttore sono obbligati all’1% annui sul contratto: su 10mila euro mensili si versano all’ARAP 1.000 euro annui. Le spese sono state ‘unificate’ da ARAP su tutte le aree industriali regionali, pertanto la ricca zona della Val di Sangro ha le stesse tariffe di quella di Sulmona, dove la situazione non è certo florida e gli industriali rimasti coraggiosamente in zona sono scoraggiati a fare nuovi investimenti”.

Per la Lega, siamo alla presenza di un enorme paradosso, con un ente come la Provincia dell’Aquila che “decide” attraverso le Norme tecniche di attuazione, e un ente regionale come ARAP che “amministra” ma lo fa male, perché cieca sulle diverse esigenze delle singole aree.

S.M.