Migranti anche a Cansano

Migranti in arrivo anche a Cansano. Il copione è più o meno lo stesso della vicina Campo di Giove finita tra ieri e oggi nel turbine della stampa grazie all’annuncio fatto dal coordinatore Italica, Alberto Di Giandomenico. Una struttura ricettiva ha partecipato al bando emesso dalla prefettura avvalendosi dell’aiuto di una cooperativa. Qui, però, il sindaco Mario Ciampaglione ha già avuto modo di incontrare i suoi cittadini durante un’assemblea pubblica non appena il giro di voci in paese si è fatto sempre più consistente trovando, nella prefettura, di nuovo, conferme. Uffici in fase di attenta analisi per verificare se nella struttura cansanese, come in quella di Campo di Giove, sussistono tutti i requisiti richiesti all’accoglienza.

Dall’assemblea, manco a dirlo, è venuta fuori una certa preoccupazione da parte degli abitanti, soprattutto in merito al numero dei richiedenti asilo attesi, si tratta di un numero che in via ufficiosa, ha teso a sottolineare il sindaco Mario Ciampaglione, si aggira tra i 20 ed i 30. “Che non si dica che siamo razzisti- afferma il primo cittadino-, qui abbiamo sempre accolto tutti, ma il numero è troppo elevato per la comunità che li dovrà ospitare”.

Che non è razzismo, si affretta ad evidenziare il sindaco, lo dimostra anche la sua intenzione di aderire al progetto Spraar con l’aiuto della cooperativa Horizon che in paese gestisce la casa famiglia “Casa Gaia”. Il progetto Spraar del Comune di Cansano prevede a grandi linee la presa in carico di 6 minori, il numero massimo di richiedenti ospitabili calcolato su quello degli abitanti. “Non mi hanno dato il tempo di avviare il progetto, ma lo porterò avanti lo stesso” conclude Ciampaglione in attesa di essere convocato dal prefetto al quale ha chiesto ulteriori delucidazioni.

Simona Pace

2 Commenti su "Migranti anche a Cansano"

  1. fatti non chiacchiere | 26 Luglio 2017 at 12:27 | Rispondi

    Accoglienza? Non esistono progetti,piani,illuminante quanto accade in Germania,dove dall’arrivo passando all’inserimento lavorativo,via corsi di lingua,per arrivare agli alloggi,asilo nido,scuole,ecc,..e’ tutto organizzato,predisposto,con numeri certi,soprattutto per le speranze, opportunita’reali,e non al caso…qui da noi,affari,ricchi premi per le ass./coop caritevoli,proprietari di strutture chiuse,vecchie,fatiscenti, in forse i requisiti,igienici, sicurezza,ecc basta aderire al progetto,o meglio basta mettere a disposizione,(ovvio il pagamento),le strutture,non esistono regole,criteri,metodi,
    principi,norme,ecc,.. il “rubeo” della sistuazione propone il suo hotel chiuso(quali le ragioni?),la coop di riferimento si occupa del soggiorno,kit prima acc.a,schede telefoniche,bici,ecc,ecc…non importa della Comunita’ locale, dei problemi dei Cittadini,quali le aspettative,le domande in attesa di risposte,ecc,ecc,….
    innanzitutto i denari,ricchi premi,benefici ,profitti economici,poi la popolarita’ della generosita’,ovvia la visibilita’ caritevole…dimenticando volutamente chi paga, noi !
    Dunque ? La logica della regione ci dice : meglio il modello adottato in Europa,risultati certi,ridare un sorriso a chi la perduto….questa la missione….poi a chiacchiere,spot,
    annunci,siamo i primi della classe,la drammatica realta’ e’ sotto gli occhi di tutti,altro che accoglienza,integrazione,asilo,immigrazione,diritti,doveri,lavoro,ecc,ecc…isolamento,emarginazione,degrado,ghetto…o no?

  2. fatti non chiacchiere | 26 Luglio 2017 at 12:30 | Rispondi

    Accoglienza? Non esistono progetti,piani,illuminante quanto accade in Germania,dove dall’arrivo passando all’inserimento lavorativo,via corsi di lingua,per arrivare agli alloggi,asilo nido,scuole,ecc,..e’ tutto organizzato,predisposto,con numeri certi,soprattutto per le speranze, opportunita’reali,e non al caso…qui da noi,affari,ricchi premi per le ass./coop caritevoli,proprietari di strutture chiuse,vecchie,fatiscenti, in forse i requisiti,igienici, sicurezza,ecc basta aderire al progetto,o meglio basta mettere a disposizione,(ovvio il pagamento),le strutture,non esistono regole,criteri,metodi,
    principi,norme,ecc,.. il “rubeo” della sistuazione propone il suo hotel chiuso(quali le ragioni?),la coop di riferimento si occupa del soggiorno,kit prima acc.a,schede telefoniche,bici,ecc,ecc…non importa della Comunita’ locale, dei problemi dei Cittadini,quali le aspettative,le domande in attesa di risposte,ecc,ecc,….
    innanzitutto i denari,ricchi premi,benefici ,profitti economici,poi la popolarita’ della generosita’,ovvia la visibilita’ caritevole…dimenticando volutamente chi paga, noi !
    Dunque ? La logica della regione ci dice : meglio il modello adottato in Europa,risultati certi,ridare un sorriso a chi l’ha perduto….questa la missione….poi a chiacchiere,spot,
    annunci,siamo i primi della classe,la drammatica realta’ e’ sotto gli occhi di tutti,altro che accoglienza,integrazione,asilo,immigrazione,diritti,doveri,lavoro,ecc,ecc…isolamento,emarginazione,degrado,ghetto…o no?

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