Niente pedalata rotonda: lavori congelati per la ciclabile delle Marane

Una recinzione temporanea, sterpaglie e qualche rifiuto che non manca mai a gustare la scena. Doveva essere la “gioia” dei sulmonesi amanti del running e della bicicletta, ma della pista ciclopedonale sulla Strada Statale 17 lato Marane non vi è traccia, anzi.

I lavori, aggiudicati ditta C.S. Costruzioni, con un ribasso dell’11,60% sull’importo di 185.265 euro, non sono mai partiti, nonostante il Comune di Sulmona li abbia assegnati nel novembre del 2020. Tanto per dare un’idea del tempo che è trascorso, e dell’acqua passata sotto i ponti, all’epoca della vincita dell’appalto non era ancora partita la vaccinazione anti-Covid sul territorio nazionale, Tadej Pogacar aveva vinto solo una volta il Tour de France e l’Italia calcistica non alzava ancora al cielo il suo secondo titolo di Campione d’Europa.

Insomma, dopo quasi 500 giorni dall’affidamento dei lavori (e oltre due anni dall’approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione Casini) i ciclisti peligni rimangono a piedi. La motivazione dell’immobilismo è da rintracciare in un errore del progetto già denunciato lo scorso marzo dal Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario.

Innanzitutto l’Enel chiese nel 2021 un ristoro di 50.000 per spostare i tralicci dell’alta tensione. C’è poi il problema della chiusura del canale irriguo, bollata all’epoca dall’ex Assessore Salvatore Zavarella come una banale revisione della distanza dei pozzetti. Una problematica non da poco, visto che a risentire della chiusura del canale irriguo (che oltretutto non è consentita per questioni di sicurezza, ndr.) sarebbero gli agricoltori della zona e le rispettive coltivazioni.

Lo stesso Consorzio sottolineò che non vi sono correlazioni fra il capitolato-elaborato grafico e il computo metrico, né fu definito il raccordo tra il nuovo intubato e le utenze private che, in caso di differenze, potrebbe creare il cosiddetto effetto imbuto e dare seguito ad allagamenti. Insomma, i pozzetti sono l’ultimo dei problemi dell’intera messa in opera di uno dei progetti che la vecchi Amministrazione Casini aveva annunciato come innovati, migliorativi e che, parole di Zavarella, avrebbero soddisfatto i residenti e fatto percorrere in tranquillità il tratto delle Marane. Peccato che, a distanza di tre dosi di vaccino, due maglie gialle di Pogacar e un Europeo vinto, tutto ciò rimanga un miraggio abbandonato alle sterpaglie che confinano con la discarica di Noce Mattei.

11 Commenti su "Niente pedalata rotonda: lavori congelati per la ciclabile delle Marane"

  1. MAMMAME’ 👍

  2. Tutto cambierà | 15 Gennaio 2022 at 20:29 | Rispondi

    Tranquilli, adesso la nuova amministrazione risolverà tutti i problemi, fra i quali anche questo (ammesso che lo sia)! L’importante è aspettare, crederci e continuare a dare la colpa agli altri…

  3. Il progetto da chi è stato redatto? Ingegnere o geometra?

    • Un progettista che si definisca tale, dovrebbe contattare preventivamente tutti gli enti e le aziende che gestiscono servizi che interferiscono con il tracciato della ciclabile: consorzio, enel, snam, telecom, ecc. Questo per verificarne le prescrizioni ed adeguare il progetto in modo che non vi siano oneri di spostamento di servizi preesistenti.
      Ora dovrebbe essere lui ad accollarsi i maggiori oneri dovuti ad una progettazione sommaria ed approssimata.
      Questo non vale solo per la ciclabile ma per molte altre opere del comune di Sulmona. Un esempio per tutti: l’adeguamento sismico della scuola elementare Capograssi con i lavori consegnati in pompa magna da parte dell’amministrazione nell’autunno del 2016, con gli alunni sfrattati nei locali non idonei del nucleo artigianale.
      Dopo circa un mese, la ditta blocca i lavori stessi e a più di quattro anni di distanza tutto ancora tace.
      Non si sono mai saputi i motivi del blocco dei lavori e quali iniziative abbia mai intrapreso il comune per arrivare ad una soluzione e se, ci sono state delle responsabilità, queste siano venute fuori.

      • Ma intanto non viene reso pubblico né il progetto né il nome del progettista. Trattasi di opera pubblica, fare anche un bel video!

      • Quale scuola elementare Capograssi ? A Sulmona c’è la scuola media Capograssi tornata nel suo edificio
        a settembre 2021 dopo dodici mesi di lavori per adeguamento sismico, svolti secondo la tempistica nonostante il covid. Forse si parla di un’altra scuola …

  4. Mancato giornalista | 15 Gennaio 2022 at 21:05 | Rispondi

    Spero che la redazione prenda nota (in modo da ricordarli come fatto in questo articolo) anche degli eventi che scandiscono l’inoperosita’ di questa amministrazione (quasi 100 giorni di nulla) e che cominci a criticarla quando sbaglia e non rispetta quanto promesso (esempi di errori non ne faccio visto che siete sempre attenti)…sempre se si può!! Se poi non si può, nessun problema…basta dirlo…

  5. come al solito si attacca un ex assessore con le palle !salvatore zavarella ha fatto tanto e in poco tempo per sulmona !questa nuova amministrazione e’ ferma al palo con tutti i suoi componenti che non vanno oltre le chiacchiere !!!!!!!!!!!sono pasquale di toro

  6. Un bel video ci vuole per informare tutti, per dovere.

  7. Quale scuola elementare Capograssi ? A Sulmona c’è la scuola media Capograssi tornata nel suo edificio
    a settembre 2020 dopo dodici mesi di lavori per adeguamento sismico, svolti secondo la tempistica nonostante il covid. Forse si parla di un’altra scuola …

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