Non ci sono aule, l’asilo torna nella scuola vulnerabile

Non è successo niente: gli studenti della scuola materna Regina Margherita possono tornare nella loro vecchia scuola di via Maiella, da dove erano stati sfrattati lo scorso anno a seguito del terremoto e della pubblicazione sui dati della vulnerabilità sismica dell’edificio. Che 0,26 era e 0,26 resta. Solo che quest’anno non c’è più la Curia che mette a disposizione la parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice (in via San Polo) dove i piccoli alunni della scuola comunale e gestita dalla suore sono stati ospitati finora.
I bimbi dovevano in verità andare quest’anno in una classe della scuola Capograssi, ma l’istituto di via Dalmazia è andato in sovraccarico a causa della mancata consegna dei Musp.
E così il Comune ha deciso: si usi solo il piano terra e non è successo niente.
Da questa mattina con ordinanza sindacale a seguito di “sopralluogo da parte del dirigente del Quarto settore che ha rilevato l’inesistenza di danni rilevanti”, infatti, è stato stabilito che si torna tra le mura di via Maiella. Con lo stesso grado di sicurezza o forse di pericolo che c’era lo scorso anno, anche se è stato inibito l’uso del piano superiore. Viene da chiedersi perché, se la scuola in questo modo è sicura, il provvedimento non sia stato adottato anche per lo scorso anno scolastico, tanto più che via Maiella e via San Polo sono due strade agli antipodi della città, con tutto il disagio creato alle famiglie di conseguenza.
Niente paura, però, assicura il Comune che i bambini dell’asilo Margherita saranno trasferiti nell’istituto di via Dalmazia che si libererà di alcune classi quando verranno attivati i Musp.
Già, quando?

1 Commento su "Non ci sono aule, l’asilo torna nella scuola vulnerabile"

  1. bene,possibile che i genitori non hanno nulla da dire,basta rassegnazione,sottomissione all’illusionista di turno,coraggio,reagire civilmente,le stutture hanno i vari nulla osta,le certificazioni delle Autorita’ di controllo e verifica?il dirigente ” rileva” cosa?,Deve mostrare le autorizzazioni degli Uffici competenti,tutte nessuna esclusa,esistono? Dove,quante,quali…..Esigere il rispetto delle Leggi,Legalita’ per fermare amministratori incapaci,in assenza delle certificazioni gli alunni non entrano,rimangono fuori dalle scuole,quelle che non hanno i requisiti,criteri,non rispettano gli standard di sicurezza generali,vulnerabilita’,incendio ecc,ecc….
    Forza,fermezza,audacia,pochi giorni sono sufficienti,i risultati sono certi,la ministra e’ attenta,l’Europa controlla…il dirigente e’ un dipendente pubblico ha il dovere ,l’obbligo del rispetto delle disposizioni ,quello comunale si adegua alle indicazioni,agli obiettivi di giunta…comunque non al di sopra delle Leggi,esistono le certificazioni, si o no? In assenza il rischio e’ altissimo, e’ da criminali auspicare,credere nella buona stella,oltretutto la scienza dice…tutti consapevoli di quello che potrebbe accadere,dirigente compreso,…o no?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*