“Piano Piano per Sulmona”, due giorni di musica. Ecco il programma completo

Strade, piazze e vicoli di Sulmona si riempiono di note musicali con la settima edizione di “Piano Piano per Sulmona”, organizzato dall’Associazione Muntagninjazz. Il programma per la due giorni, oggi e domani, è di quelli ricchi, pronto a soddisfare i gusti (o meglio, l’udito) di tutti. Sette postazioni in altrettanti luoghi caratteristi del centro storico ospiteranno gli spettacoli musicali iniziando da questo pomeriggio, alle 17:30. In piazza XX settembre si esibirà Sergio Romano, seguito da Mario Merlo (18:30).

Spazio, sempre all’ombra dell’Ovidio pensante all’Abbasalìa “Storie del vento e del mare” dalle 19:45. In serata, alle 23:00, in programma il Flamenco Tango Neapolis. Gli allievi della Scuola di Musica Popolare di Sulmona si esibiranno oggi, alle 17:30, alla Rotonda San Francesco. Lo stesso scenario ospiterà Monica Ferracuti (19:00), Diego Spitalieri (20:00) e Dino Pizzuto (21:00). Dalle 22:00 Movie Songs con Emanuele Rosa, Sandra Rojas e Giulia D’Ignazio.

I giardini dell’acquedotto medievale, oggi, saranno la location per le esibizioni di Kevin Kaumanss (17:30), il piano a 4 mani di Brigida Migliore ed Elisa Vito (18:30), The Haeling Jazzers (19:30) e Parlesia Jazz (20:30).

Oggi, in piazza del Carmine, dalle 17:45 si esibiranno Luca Mazzillo, Matte Bisbano Memmo e Alessandro Pelagatti. Stasera, dalle 21:30, il film “Whitney, una voce diventata leggenda”.

Nel suggestivo scenario di piazza Plebiscito ci sarà spazio per i Kekalymmenos (17:30), il trio composto da Edo Graziani, Franco Di Donato e Fabio Tucci (18:30) e il Bud Collective (20:15). Dalle 22:30 spazio a Leon Beal e Luca Giordano Band + Horns.

Danila Tomassetti si esibirà al pianoforte nella chiesa della SS. Annunziata alle 19:00, seguita da Sofia Scotti (20:00). Il palazzo della SS. Annunziata, invece, sarà la location per “Stra-vaganza in prologo” dalle 18:00. Attesissima l’esibizione delle 21:00 di Francesco Maria Mancarella che anticiperà la New Harmony Big Band (22:30).

Anche la giornata di domani, sabato 19 agosto, sarà contornata di musica sin dalla mattina, con un fitto programma che inizierà con Francesco Mammola (all’Annunziata dalle ore 11:30) e culminerà con cinque main event serali. Alle 21:30 Massimo Carugno, in piazza del Carmine, Massimo Carugno racconta “André Rieu, quando la musica si fa spettacolo”. Alle 22:15 Edo Graziani si esibirà presso la rotonda San Francesco. Alle 22:30, nel palazzo dell’Annunziata, “Filippissimo Live” con Claudio Filippini, Gianluca Di Ienno, Fabio Bubbico, Federico Malaman e Olavi Louhivuori. Nello stesso orario l’Elio Coppola Trio si esibirà in piazza Plebiscito. A chiudere il tributo a Lucio Dalla, in piazza XX settembre, dalle 23:00.

Programma completo

14 Commenti su "“Piano Piano per Sulmona”, due giorni di musica. Ecco il programma completo"

  1. Il programma dell’Annunziata del 18 é sbagliato. Mammola é domattina, stasera c’é Mancarella alle 21:00.
    Inoltre avete saltato a pié pari gli eventi delle 18:30 e delle 19:00 (due esibizioni e Domenicano)

  2. Vedo che avete corretto il nome di Mancarella, ma mancano sempre le esibizioni delle 18:30. O pioverà? Sareste ottimi meteorologi, ma é un altro mestiere.

  3. Non ha piovuto, e per fortuna gli eventi delle 18:30 si sono fatti. Peraltro molto belli, di danza. Credo l’unico inserto di danza durante piano piano, ed è un peccato che la redazione l’abbia snobbato.

  4. L’articolo puramente informativo non ha certamente pretese di essere esaustivo e d’altronde l’allegato “Programma completo”, vorrà pur dire qualcosa.
    Un ringraziamento e apprezzamento a coloro che hanno curato l’articolo.

  5. Caro Temp, hai ragione. La metto in un altro modo. Siccome ad accompagnare il link c’é un testo, la cui natura é informativa, mi incuriosisce provare a dedurre dalle parole l’obiettivo informativo di chi lo ha scritto. Cercavo di trovare un criterio che spiegasse con quale logica sono state menzionati alcuni eventi e altri no. Ecco perché ho usato il termine “snobbato”: perché l’esclusione deriva da una valutazione dell’estensore. E trovo lo un peccato, ma é un mio pensiero!

  6. Bravo lei che nel servizio ne ha finanche cercato la recondita logica informativa.
    Io, più banalmente, a fine lettura dell’articolo, ho di primordiale istinto aperto il link e proseguito la lettura del programma e per di più a cuor leggero.
    Grazie della sua cortese spiegazione.

    • Ci mancherebbe! e grazie per il “bravo”. Non é che quando leggo qualcosa mi metta a cercare logiche recondite, é che trattandosi di articolo in una testata giornalistica, assumo che sia stato scritto con un qualche raziocinio. Sono abituato a leggere “banalmente” i volantini di Mediaworld e, purtroppo, il mio primordiale istinto mi porta sempre a comprare qualche cazzata! Ma ci sto lavorando 😁

      • Ottimo. Mi compiaccio per l’impareggiabile ricerca del raziocinio che questa stavolta l’ha egregiamente premiato.

        • Direi che ha premiato i suoi sforzi, che ho trovato encomiabili e a dir poco promettenti, di provare a interloquire su un piano che andasse al di lá della banalità.
          La saluto caramente

  7. E perché no? Rispondendo alla sua espressa eccezione e a lei piacendo, sarei anche tentato di confermermarle l’apice del risultato con il minimo profuso impegno.

    • Mi permetto di sconsigliarle di assecondare la tentazione. Come nelle funzioni matematiche con massimi relativi e assoluti, anche nelle cose della vita esistono apici relativi e assoluti. E ciò che é un apice in un intorno infinitesimale, può essere uno pessimo valore nel resto del campo di definizione.

      • Pur potendo sconsigliare e consigliare quel che vuole, ognuno continuerà a gestire le questioni della vita nel modo più opportuno che crede.
        Fortunatamente non calcolo matematicamente la mia vita, non corrisponde al mio modo di essere, pensare e agire, affidandomi più realisticamente e per semplicità al buon senso del corretto vivere.
        D’altronde, rientrando un attimo nel campo matematico da lei portato ad esempio, anche lo zero, relativo o assoluto, comunque lo si vorrà leggere e interpretare, condurrà sempre e inevitabilmente a tale insito e immutabile valore numerico di scala.
        L’unica grande differenza è nel caso della vita vissuta, l’evento che di volta in volta vi verrà abbinato, permettendo così di poterlo interpretare come accadimento positivo o meno, a personale discrezione, e questo con buona pace di chi al contrario vorrebbe obbligare o peggio vi è costretto, nel vivere in un mondo rigido, regolamentato e alla fin fine inutile per entrambi.

  8. Sono da poco rientrato in casa e non ho volantini da consultare.
    Prediligo “Expert”, ma oggi è chiuso e non posso aiutarla, ma se mi segnala l'”articolo” che le “interessa in particolar modo” posso chiedere al commesso e farle sapere.

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