Aggredirono una donna per un commento su Facebook: condannate a 6 mesi di reclusione

E’ costata sei mesi di reclusione l’aggressione fatta da due donne ai danni di una 46enne a Sulmona, nel luglio 2019, a causa di un commento postato su Facebook. E’ questa la sentenza del giudice Francesca Pinacchio, che condanna Teresa La Gatta ed Elena Scarpone, colpevoli di aver prima inveito e poi aver picchiato una donna, tentando anche di utilizzare una stampella.

I fatti risalgono al 14 luglio del 2019. La donna, 46enne, si era recata in un tabaccaio, lungo viale Mazzini, per acquistare delle sigarette. Lungo il tragitto, però, da due auto (una Smart e un’Audio) sono scese La Gatta e Scarpone, iniziando ad aggredire la vittima, prima verbalmente, poi fisicamente. Pugni e calci, fino a quando una delle due non ha fatto notare le telecamere di sorveglianza nei pressi del luogo dell’aggressione.

Una furia cieca che sarebbe scaturita, secondo quanto riferito dalla vittima, per un commento postato dalla stessa sul profilo di un amico della donna, ex compagno di una delle due aggreditrici.

Alla vittima, recatasi all’ospedale di Sulmona, era stato diagnosticato un trauma cranico cervicale, una possibile frattura del setto mandibolare e contusioni al braccio. Inoltre, la donna si è dovuta sottoporre anche ad una visita maxillo-facciale, presso l’ospedale San Salvatore dell’Aquila, per verificare eventuali danni e interventi chirurgici da compiere.

“Nell’auto con loro c’erano tre ragazzi che non sono intervenuti – aveva spiegato la vittima nel luglio 2019 – e che hanno atteso il pestaggio per poi aiutarle nella fuga. Conosco bene gli aggressori, una è anche pregiudicata, mi stalkerizzano da mesi su Facebook e una di loro è la ex compagna di un mio caro amico che dovrà sposarsi a settembre. Ce l’avevano con me per un commento fatto sul profilo di questo mio amico, nel quale tra l’altro non facevo nessun nome, ma dal quale devono essersi sentite coinvolte”.

1 Commento su "Aggredirono una donna per un commento su Facebook: condannate a 6 mesi di reclusione"

  1. I protagonisti di questa vicenda sono tutte coinvolte in questioni di droga

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