Pic-nic tra i banchi: alla Lombardo-Radice riparte il tempo pieno con l’autorefezione scolastica

Pranzo al sacco o autorefezione scolastica, come si dice in gergo. E’ una settimana sui generis quella che si apre per le scuole di Sulmona, tra chi ha rinunciato ad attivare l’orario a tempo pieno in assenza del servizio mensa (in ritardo per le vicende della gara sospesa), che partirà lunedì 9 ottobre, e chi per garantire il diritto allo studio, invece, ha previsto comunque il tempo pieno con il cibo portato da casa.

Continueranno a uscire alle 13,30 (chi qualche minuto prima, chi dopo) gli studenti dell’infanzia, delle primarie e delle medie degli Istituti Mazzini-Capograssi e Serafini-Di Stefano, dove le dirigenti hanno ritenuto opportuno non stravolgere le abitudini e forzare la mano in assenza di un servizio mensa, provocando non poche reazioni tra le famiglie che a fatica hanno retto queste prime due settimane di tempo ridotto.

Altra scelta, invece, quella della Lombardo-Radice che da domani nella primaria di Campo di Giove e da dopodomani a Sulmona riattiverà il tempo pieno, anche in assenza del servizio di refezione scolastica a cui, annuncia la scuola, ognuno dovrà provvedere autonomamente.

Più facile a dirsi che a farsi, perché a leggere il disciplinare inviato alle famiglie, e a cui le famiglie dovranno attenersi, garantire il pasto ai propri figli non sarà né facile, né agevole.

I ragazzi dovranno infatti portare nello zaino, in un contenitore termico a parte, le loro provviste, confezionate in contenitori che non siano né di vetro, né di metallo “pericoloso” (ad esempio le scatolette di tonno), con posate, specie coltelli, di plastica e a punta arrotondata. Non solo: a corredo dovranno avere anche tovaglie e contenitori per evitare di sporcare i banchi e ogni alunno dovrà provvedere all’autonoma gestione e al riordino del banco, nonché a rimettere in ordine e gettare i rifiuti. Il che per i bambini più piccoli non è proprio una passeggiata.

Divieto assoluto, poi, di scambiarsi il cibo durante la consumazione e divieto di servire ad orario i propri figli: gli alunni dovranno avere il pasto nello zaino, infatti, al momento dell’ingresso a scuola.

La responsabilità di quello che mangeranno i bambini è della famiglia, ma la scuola ha fatto un elenco dei cibi consigliati: una porzione di frutta e di verdura, una di farinacei (pane, piadina, pasta), una di latticini oppure di carne di taglio magro, pesce, uova e legumi, acqua naturale o succhi da bere e un elenco di snack ammessi (noci non salate, frutta secca, etc.). D’altro canto sconsigliati o vietati saranno i cibi deteriorabili e non salutari: maionese, ketchup, cibi fritti e untuosi, bibite gassate, patatine fritte e cibi ipercalorici.

Perché, dice la scuola, la dieta da seguire è quella mediterranea, che dovrà essere tarata sul menu stilato dalla Asl: equilibrata dal punto di vista nutrizionale e, allo stesso tempo, che non soffra le temperature troppo alte che favoriscono i batteri, perché il rischio è che i mal di pancia siano più del previsto.

5 Commenti su "Pic-nic tra i banchi: alla Lombardo-Radice riparte il tempo pieno con l’autorefezione scolastica"

  1. bene,una vergogna,accade solo nel paese,minuscola di rigore,dell’incontrario,l’italietta con i borghi piu’ belli del mondo (per alcuni) nelle scuole delle Democrazie evolute il tempo pieno con servizi adeguati,efficienti,efficaci e’ garantito e gratuito,cosi’ come le uniformi,libri,corredo scolastico,ecc,ecc,tutto molto pratico e soprattutto identico per tutti,nessuna distinzione,tutti “pari” nessuna differenza, scarpe ed accessori inclusi,e basta,o no?

  2. Malati mentali

  3. Manco un bando sono stati capaci di redigere nei giusti tempi. Speriamo nel commissariamento.

  4. bene ,basta farsi un giro in Europa ,o usare la rete tutte le informazioni,analisi,approfondimenti,confronti,ecc,ecc sui migliori sistemi educativi sono in chiaro,numero uno al Mondo Finlandia,segue Nord Europa…fondamentale ” l’uniforme”,cosi libri,materiali/strumenti/percorsi didattici (cartaceo/digitale),forniture scolastiche,infrastrutture,spazi all’aperto,palestre,corredo scolastico,tecnologie,ecc.ecc tutto gratuito nelle scuole,con docenti e servizi moderni,adeguati,efficienti,efficaci,utili allo scopo:equita’ nel preparare le nuove generazioni,tutti alla “pari” ,le ragioni ? Evitare le disuguaglianze soprattutto quelle socioeconomiche,quindi tutti “pari”,tutti con le stesse possibilita’,naturalmente le retribuzioni dei docenti sono adeguate alle responsabilita’,ovvio tempo pieno,mense e servizi,tutto incluso,tutto organizzato,pianificato,predisposto per tempo,
    le eccellenze sono sempre in rete,basta cercarle :i migliori sistemi educativi al Mondo,italia (minuscola di rigore) fanalino di coda,Russia? L’italietta delle gare/chiacchiere degli illusionisti politicialtroni,o no?

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