Protesta a Ponte d’Arce, pioggia di critiche alla Lega

Negazionisti da una parte, allarmisti dall’altra: dal virus non esiste, all’esposto per epidemia colposa. Sulle posizioni contraddittorie della Lega si scagliano il Pd e le Sardine locali, che stigmatizzano la strumentalizzazione che si sta facendo sul caso degli otto migranti positivi al Covid trovati nel centro di accoglienza di Ponte d’Arce a Pettorano sul Gizio.
“ -Buttiamoli fuori a calci in culo!-, -Maledetti-, -Entrano cani e porci-; questi sono alcuni dei commenti locali scritti dopo l’uscita della notizia degli otto migranti positivi al virus a Pettorano – scrive il circolo del Pd di Sulmona -.  Non sono bastate le rassicurazioni del sindaco di Pettorano a fermare i rigurgiti d’odio che determinate forze politiche hanno scatenato e ci hanno abituato a sentire.  La situazione,  seppur tranquilla,  non deve assolutamente esser certamente sottovalutata, ma ciò che ci interessa sottolineare ora è questo: non possiamo arrenderci a questo modo di fare politica consistente nel trovare un nemico su cui accanirsi, nemico, guarda caso, individuato come sempre in chi è più debole”. I Dem sottolineano in particolare la mancanza di coerenza dei seguaci del Carroccio: “Mentre la Lega locale parla di -epidemia colposa- e di -virus di importazione-, il loro leader partecipa in Senato alla convention dei negazionisti del Covid promossa da Sgarbi”.


Sulla stessa linea o quasi le Sardine: “Il problema, per carità, è certo complesso, e sarebbe davvero stolto rintanarsi nell’accoglienza senza se e senza ma ed ignorare gli errori che, certo, sono stati fatti – scrive il movimento -, innanzitutto da chi poteva e doveva impedire che dei poveri cristi, dopo un viaggio d’inferno, venissero in tutta fretta smistati senza i dovuti controlli su tutto il territorio nazionale, comodi ‘untori’ da additare al pubblico dileggio da parte di chi, evidentemente, non vedeva l’ora di tornare a sventolare come clava la bandiera dell’italianità e organizza ora dei sit in …e chi se ne importa degli assembramenti e delle mascherine!…, prima il Covid Italiano!”.
Entrambi i gruppi fanno appello alla solidarietà, all’empatia, al senso di collettività e umanità: la manifestazione annunciata per oggi pomeriggio dalla Lega davanti a Ponte d’Arce, è insomma inopportuna e strumentale.
In difesa del sindaco Pasquale Franciosa interviene anche l’ex presidente del Parco d’Abruzzo Antonio Carrara: “Chiederei alla Lega di fare la loro manifestazione davanti all’edificio giusto, che è il palazzo della Prefettura dell’Aquila e non la struttura di accoglienza di Pettorano – scrive sul suo profilo Facebook -. Chiederei anche all’On.le D’Eramo, che è parlamentare della Repubblica e coordinatore regionale della Lega – fermo restando le sue denunce – di spendere una parola per rassicurare i cittadini di Pettorano sul fatto che il servizio sanitario della Regione Abruzzo, dove la Lega è forza di governo, è in grado di gestire al meglio il focolaio di infezione che si è manifestato a Pettorano”.

8 Commenti su "Protesta a Ponte d’Arce, pioggia di critiche alla Lega"

  1. Le Sardine e il PD cosa hanno da dire sui soggetti scappati da Turrivalignani?

  2. Il PD e la sua truffa mediatica ( sardine), dovrebbero vergognarsi

  3. poveri cristi? viaggio d’inferno?, con ilo cagnolino al seguito e il Panama per difendersi dal sole

  4. Tutti pronti ad attaccare. Andate al mercato di Sulmona a fare la spesa? Senza mascherine, frutta e verdura tastate con le mani. Ah già ma i commercianti devono lavorare e in questo caso il Covid non esiste

    • Sardine con capperi e olive | 29 Luglio 2020 at 14:24 | Rispondi

      Il mercato del sabato per me è tappa fissa, i fruttivendolo hanno tutti i guanti. Ma di cosa stiamo parlando? Piuttosto, ci dica se per caso in Tunisia è in atto qualche tipo di guerra civile…

  5. In risposta a “sardine con capperi ed olive” Ma dove? Quale mercato frequenta? Niente guanti i commercianti, tanto meno i clienti che toccano con le mani e si servono da soli. Nega l’evidenza e mi dica quale relazione vede tra le bancarelle di frutta e verdura e la Tunisia. È per caso Commerciante?

  6. L’epidemiologo Massimo Galli in un’intervista ha confermato che i migranti irregolari sono al momento “le persone più controllate”. Aggiungendo che invece bisognerebbe “controllare meglio i viaggiatori intercontinentali che arrivano dalle zone in cui l’epidemia ancora imperversa”. Da Internazionale

  7. ..sardine essiccate ad una forma mentale nociva …

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