Dopo la conferma della custodia cautelare da parte del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sulmona, il tribunale del riesame dell’Aquila questa mattina ha scarcerato Giuseppe Serva, 25 anni, assistito dall’avvocato Silvia Iafolla, uno dei tre che il 30 dicembre scorso venne colpito da ordinanza di custodia cautelare per la rapina a mano armata messa a segno nell’ottobre scorso a Pacentro ai danni di un emporio, ex oreficeria.
Il giudice ha rigettato, invece, la richiesta di Manfredo Russo, 31 anni, il proprietario dell’auto di supporto ai due per la rapina. Per Russo, che era ai domiciliari diversamente da Serva finito in carcere, l’avvocato Alessandro Scelli è in attesa di conoscere le motivazioni che hanno condotto il giudice a questa scelta così diversa da quella del suo presunto compagno. Dalle indagini, condotte dai carabinieri di Sulmona, di Pacentro e Raiano, con l’ausilio anche di alcune immagine di videosorveglianza, Serva e Russo sarebbero gli autori materiali del furto, accusa negata da entrambi davanti al giudice per le indagini preliminari, Marco Billi.
Il terzo, Federico Rubino, 25 anni, colpito da ordine di carcerazione ai domiciliari, nipote della vittima della rapina e per questo accusato di essere il basista de colpo, il riesame si discuterà il prossimo 22 gennaio con la difesa dell’avvocato Alberto Paolini.
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