“Nessuna criticità per lo stadio Pallozzi” è quanto emerso stamane dalla visita del delegato della Lega al Comunale di Sulmona, che insieme all’Assessore allo sport Mario Sinibaldi, al Consigliere Comunale Debora D’amico e alla dirigenza dei Nerostellati Pratola, ha visitato l’impianto del Pallozzi: gli ingressi, la tribuna coperta, gli spogliatoi, la tribuna scoperta ovvero il “settore prato” e il manto erboso, oltre che il parcheggio di Via Iapasseri – attualmente quasi interamente transennato per via dei lavori del collettore turistico. Non sono emerse però criticità secondo l’inviato della Lega se non sul manto erboso che dovrebbe essere rinvigorito in virtù di un così intenso utilizzo previsto. Sì perché a questo punto si fanno concrete le possibilità di vedere giocare i Nerostellati sul prato del Comunale di Sulmona.
Nei giorni scorsi la vicenda ha tenuto banco fra gli sportivi della Valle Peligna, dividendo fra chi è favorevole e chi è contrario. I Presidenti delle due società calcistiche sulmonesi, Sulmona Calcio e Ovidiana, hanno chiesto all’amministrazione comunale che il regolamento comunale degli impianti sportivi, che prevede la priorità dell’utilizzo alle società cittadine, venga rispettato.
Dal canto suo però l’amministrazione ha cercato di percorrere una via più accondiscendente, tentando di mettere d’accordo le tre società. Oggi l’ Assessore Sinibaldi dichiara: “Nei prossimi giorni sarà approvato dalla Giunta il progetto definitivo per la realizzazione del manto in erba sintetica del campo di calcio nello stadio comunale di Sulmona. Terminati i lavori saremo in grado di far fronte alle esigenze delle società sportive locali e di tutte quelle che ne faranno richiesta”. Affermazioni che sembrano aprire le porte del Pallozzi ai Nerostellati.
Sulla sponda calcistica sulmonese però non è tutto rose e fiori, Piergiorgio Schiavo del Sulmona Calcio dice: “Se dovessero iniziare i lavori per il sintetico al Pallozzi, chiederemo ospitalità a Raiano, in ogni caso però, ribadiamo all’amministrazione che la nostra intenzione è che si rispetti il regolamento e che venga data priorità alle squadre di Sulmona”, mentre il Presidente dell’Ovidiana Giuseppe Cantelmi sottolinea che: “Una cittadina di 25mila abitanti deve essere in grado di offrire un’alternativa valida, come può essere il Mezzetti. Noi pretendiamo di giocare a Sulmona”.
In settimana intanto dovrebbe esserci il tanto atteso incontro fra le due società sulmonesi, i Nerostellati e l’Assessore Sinibaldi per trovare l’accordo sull’utilizzo “triplo” dello stadio. Quello che è certo è che l’amministrazione comunale incassa un punto a suo favore con l’omologazione del Pallozzi per la Serie D.
Savino Monterisi
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