Sulmona fa pace con la Regione. Civici divisi nei gruppi, ecco le commissioni consiliari

Sarà una visita ufficiale, su invito formale da parte del neo sindaco Gianfranco Di Piero: un gesto di garbo istituzionale, ma anche di riconciliazione tra la città e la Regione dopo i toni duri e le “sberle” dell’era Casini. Il presidente della Regione Marco Marsilio sarà oggi (ore 15) accolto nell’aula consiliare dall’assise, un incontro che non sarà solo un saluto, ma anche l’occasione per fissare i punti di attenzione sul territorio: sanità e ospedale, innanzitutto, tribunale e, soprattutto, Pnrr per il quale i Comuni, come sottolineato dal presidente Mario Draghi, dovranno fornire il loro prezioso contributo raccordandosi con la Regione. Il rischio di sbavature non è consentito e i rapporti con l’Emiciclo sono fondamentali per far camminare la macchina progettuale. Di Piero può contare per questo anche sul sostegno politico del centrodestra, tanto più che tra i banchi del consiglio siede anche la consigliera regionale Antonietta La Porta e che nella fase di ballottaggio il centrodestra non ha nascosto la preferenza per l’attuale sindaco.

Il quadro politico a palazzo San Francesco, d’altronde, è in via di definizione e martedì prossimo, con una nuova seduta convocata per nominare le commissioni e i gruppi consiliari, è destinato a prendere forma.

Innanzitutto con i gruppi, dai quali si evince e conferma la spaccatura tra i civici di Gerosolimo: la coalizione di Sulmona Protagonista si separa infatti ufficialmente, con Luigi Santilli (I Democratici) che farà gruppo a sé, anziché entrare in quello unico su cui convergerà il resto degli eletti dei civici. Franco Di Rocco, Andrea Gerosolimo e Salvatore Zavarella si riuniranno infatti sotto la bandiera di Sulmona al Centro con capogruppo Zavarella.

Due gruppi Lega e Masci Sindaco ci saranno anche nel centrodestra (in attesa di assestamento), così come cinque, uno ogni lista, saranno i gruppi della maggioranza.

Sulle commissioni consiliari in linea di massima c’è già l’accordo: a presiedere la Prima commissione (Finanze e Bilancio) ci sarà Teresa Nannarone, con competenze anche su Bilancio, Risorse, Programmazione, Finanze, Patrimonio, Organizzazione degli uffici e servizi, Partecipazioni Societarie.

La commissione Welfare, con competenze su Servizi Sociali e Assistenziali, Associazionismo, Sanità, Politica della casa, Lavoro, Formazione professionale, Occupazione, Immigrazione e Integrazione, sarà presieduta da Claudio Febbo.

Maurizio Proietti sarà invece alla guida della Terza commissione, quella di Territorio e Servizi: Urbanistica, Lavori Pubblici e Viabilità, Ambiente, Ciclo dei Rifiuti e dell’Acqua, Servizi Cimiteriali, Trasporti Urbani e Protezione Civile, le materie di competenza.

A presiedere la commissione Turismo e Cultura sarà Antonella La Gatta: Turismo, Pubblica Istruzione, Università, Sport, Tempo Libero, Cultura e Grandi Eventi.

Chiude la presidenza delle commissioni permanenti, quella cioè dello Sviluppo Economico, Maurizio Balassone, che dovrà occuparsi di Industria, Artigianato, Commercio, Cooperazione, Agricoltura e Relazioni Internazionali.

C’è infine la commissione di Controllo e Garanzia, composta da cinque membri, ma il cui presidente e vice presidente spettano alle opposizioni: le due coalizioni in minoranza, però, non si sono ancora accordate su chi dovrà avere la presidenza.