Una nuova vita per la Baita nel bosco

E’ uno dei luoghi del cuore per i peligni e non solo, perché da lì, a mille metri di altitudine, si osserva come aquile l’intera valle: immersi nel bosco e nel silenzio, con la giacca pesante sulle spalle anche in estate, a respirare aria pura e tranquillità. A staccare la spina, a due passi dal centro urbano, eppure così lontani dalle frenetiche noie del quotidiano.

La Plaja di Introdacqua, ovvero una delle due baite che si trovano sulla sua cima, tornerà a vivere questa estate, dopo un lungo periodo di chiusura, a sessant’anni esatti, proprio in questi giorni, dalla sua realizzazione datata maggio 1961.

A ridarle vita sarà il gruppo Pingue che ha acquistato la struttura ed è pronta a darle una nuova vita e nuove funzioni con il BoscoPlaja.

Il punto ristoro sarà sistemato senza tradire la sua vocazione “easy” (brace, affettati, arrosticini, panini), ma l’intera area sarà arricchita di funzioni e contenuti. 

Sarà, anche e soprattutto, un base di partenza, di arrivo e di ristoro per escursionisti a piedi, in bici e a cavallo: con la riapertura di quattro sentieri, un Vespa point, una colonnina di ricarica per le e-bike, un posto ristoro per i cavalli, un’area picnic e un parco giochi sensoriale dedicato ai bambini.

Ma sarà anche possibile dormirci in quota, per chi ama l’escursione all’alba e il risveglio in “paradiso”.

Sarà, il BoscoPlaja, però, anche e soprattutto un luogo di incontro e cultura: eventi musicali, presentazione di libri, reading e teatro.

Un luogo dell’anima che nasce da un’idea di rinascita: “L’idea ci è venuta il 4 luglio scorso – racconta Fabio Spinosa Pingue – quando stavamo illudendoci di essere usciti dalla pandemia. Ci trovammo su alla Baita e ci dicemmo che qualcosa bisognava fare, che bisognava ripartire”.

Ora che la luce sembra essere davvero in fondo al tunnel, la Plaja riapre al futuro, conservando gelosamente i ricordi di un passato glorioso, in uno spazio del quale ognuno conserva un ricordo, una festa di compleanno o di matrimonio, una serata romantica, una rimpatriata tra amici.

L’inaugurazione è fissata per il prossimo 23 giugno, non a caso la notte di San Giovanni: di nuovo come aquile sulla cima a respirare la valle.