Una villa nel Parco urbano, i Comitati chiedono chiarimenti al Comune

L’accesso agli atti, al momento, non è servito per avere gli atti e i Comitati cittadini dell’ambiente tornano alla carica e chiedono risposte sull’attività edilizia in corso in via Tratturo a Sulmona, proprio nei pressi della chiesa di Roncisvalle, nel cuore di quello che il piano regolatore generale indica come “Parco urbano e territoriale”.

“Da una prima risposta data dal settore urbanistico del Comune emerge che l’autorizzazione a costruire sarebbe stata rilasciata ‘a seguito di disposizioni normative speciali che derogano alla legislazione ordinaria’. Quindi in deroga a quanto stabilito dal piano regolatore – scrivono i Comitati -. Il problema è che il Comune non dice quali sono queste ‘normative speciali’. Inizialmente su quel terreno c’era una baracca. La baracca era abusiva, ma pare che in seguito sia stata condonata. Con l’entrata in vigore della legge sul superbonus del 110 per cento è stata avanzata richiesta al Comune di demolizione, cambio di destinazione d’uso e ampliamento per la realizzazione di un edificio residenziale. E il Comune ha concesso l’autorizzazione. Ma è la stessa legge regionale, applicata al caso, che sembra escludere espressamente la possibilità dell’intervento edilizio di cui trattasi, dal momento che la suddetta legge non trova applicazione per edifici situati in aree soggette a vincoli di inedificabilità assoluta dagli atti di pianificazione territoriale”.

Secondo le norme tecniche di attuazione del Prg di Sulmona, infatti, “in tali zone gli interventi, di esclusivo carattere pubblico, hanno come fine la assoluta salvaguardia e la valorizzazione ambientale, ecologica, naturalistica del patrimonio esistente”.

Secondo i Comitati, insomma, lì una villa privata – questa la destinazione della nuova costruzione – non ci potrebbe stare.

7 Commenti su "Una villa nel Parco urbano, i Comitati chiedono chiarimenti al Comune"

  1. I soliti invidiosi.
    Anziché mettere il bastone tra le ruote a chi investe, rischia e migliora la propria condizione, pensate voi stessi cosa fare per progressare!

    • Luigi Gagliardi | 8 Settembre 2023 at 11:59 | Rispondi

      Immagino che per una svista del genere servano degli amici importanti, come per il permesso a costruire i palloni dei campi dell’incoronata su un terreno di cui il comune non era proprietario.
      Tuttavia se avessi i soldi necessari a costruirmi una villa sceglierei senz’altro una zona migliore.

    • Si può investire rispettando le regole. Comunque, accettiamo l’invito, se ci spieghi cosa significa “progressare” 😁

  2. Costruzioni Lego | 8 Settembre 2023 at 13:39 | Rispondi

    Quindi se ho un terreno, tutto costruito intorno, posso costruire domani mattina, anche se il mio è agricolo?!? Lotto incluso, dice niente?!?

  3. Mi da che stavolta qualcuno ha pestato una merda…..e puzza forte

  4. Ma i vincoli a inedificabilità assoluta (essendo preordinati all’esproprio) non vanno in decadenza dopo 5 anni dall’adozione del PRG?

  5. I vincoli urbanistici sono di due tipi: conformativi ed espropriativi; i vincoli espropriativi hanno una durata di cinque anni, mentre quelli conformativi non hanno scadenza temporale. Sono vincoli che vengono imposti su una estesa generalità di beni ( e non solo su un bene particolare) a tutela dell’interesse pubblico. Il vincolo a parco urbano e territoriale è di tipo conformativo.

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