Al Pallozzi festeggia il Sambuceto: è Coppa Italia d’Eccellenza. Rigori fatali per L’Aquila

Si tinge di viola la Coppa Italia d’Eccellenza. La corazzata L’Aquila inciampa, a due minuto dal traguardo, sul Sambuceto, che d’orgoglio e rabbia s’impone ai rigori per 7-5 dopo i calci di rigore.

Il palcoscenico è quello del Pallozzi di Sulmona, culla di dolci recenti ricordi per i rossoblù. Qui, infatti, gli aquilani si erano imposti con un sonoro 0-5 nell’ultimo derby contro l’Ovidiana. Dopo un primo tempo a reti bianche ci pensa Shiba, dopo due giri d’orologio nella ripresa, a portare in vantaggio gli uomini di Epifani.

Al gol aquilano replica Barrow al 67′ che approfitta di una dormita clamorosa della linea difensiva dell’Aquila, con Brunetti e Barbagallo che la combinano grossa. I tempi regolamentari si chiudono sull’1-1 ghiacciato nel gelo peligno.

I supplementari si aprono con l’ingenua espulsione di Corticchia. Troppe le proteste del numero 4 aquilano, che si vede sventolare in faccia il secondo giallo che lo manda anzitempo sotto la doccia. L’Aquila è più forte dell’inferiorità numerica, e al 105′ la pennellata su calcio di punizione dalla trequarti di Massetti viene inzuccata in porta da Scipioni. La coppa sembra andare in direzione capoluogo, ma al primo dei tre minuti di recupero il Sambuceto lancia il cuore oltre l’ostacolo. Carminelli è il più lesto di tutti ad approfittare dell’ultimo calcio d’angolo della gara e a freddare Barbagallo.

Alla lotteria dei rigori i viola sono glaciali. Gli aquilani no. Di Donato mette le mani sul penalty di Scipioni, il Sambuceto sulla Coppa d’Eccellenza.