È stata fatta un’apertura alla richiesta che da anni avanzano i medici di base consorziati di aprire un ambulatorio aperto dodici ore al giorno dotato di segretaria per otto ore e di infermiera per sei. A renderlo noto è la consigliera della Lega La porta che riporta l’incontro avvenuto a Pescara nella sede dell’assessorato alla sanità alla presenza di una delegazione dei medici di medicina generale di Sulmona e dell’assessora regionale alla Sanità Verì. La richiesta avanzata dai medici peraltro, è già concessa da anni all’Aquila e ad Avezzano.
La struttura ambulatoriale, gestita dai medici di base e durante la notte da una guardia medica, risolverebbe il problema dell’intasamento del Pronto Soccorso, potrebbe seguire i malati cronici con strumenti diagnostici che permettono di analizzare in modo adeguato le varie patologie, potrebbe utilizzare la telemedicina per consulenze specialistiche.
Nel corso dell’incontro i medici hanno anche lanciato la proposta di trasformare un reparto del Ss. Annunziata in Ospedale di Comunità, utilissimo e poco costoso in quanto i pazienti, che non possono per un breve periodo essere curati a casa, sarebbero comunque seguiti dai medici di base in una struttura protetta.
“L’emergenza Covid 19 ha messo in evidenza le falle del sistema sanitario – spiega La Porta -, una di queste è sicuramente la carenza di medicina nel territorio. Proprio da qui bisogna ripartire. Ho condiviso immediatamente la proposta dei medici di base di realizzare la cosiddetta ‘Casa della Salute’ creando un tavolo di lavoro con l’assessore Verì che si è mostrata subito d’accordo.Mi sono messa a disposizione per seguire la situazione in perfetta sintonia con l’assessore Verì. Abbiamo già fissato un incontro con il direttore generale della Asl Roberto Testa il quale ha manifestato ampia disponibilità”.
“L’incontro era programmato da tempo e per varie ragioni non si era potuto tenere – spiega Maurizio Cacchioni rappresentante sindacale della Fimmg -. È stato sicuramente un buon incontro, l’assessora si è interessata positivamente ed ha preso atto delle nostre richieste. Seguiremo ora gli sviluppi della vicenda nelle prossime settimane”. Domani intanto i medici di base saranno ad un incontro con la sindaca Casini per discutere sulla medicina del territorio.
Mi sembra buona questa strada. Bisogna andare avanti nei dettagli di risorse umane e strumentazioni diagnostiche non soltanto d’emergenza ma di sistema.
Mi sembra un’ottima soluzione. Dobbiamo investire sull’esigenze prioritarie per la popolazione e non pensare solo agli interessi di pochi.