I fatti sono quelli legati all’autorizzazione data al Cogesa da parte del comitato del controllo analogo, nel quale Mariani era presidente in sostituzione proprio del sindaco Casini, per l’indizione dei bandi di concorso finalizzati all’assunzione di personale. Oltre mille domande pervenute alla società pubblica a ridosso della campagna elettorale per le regionali, che alcuni sindaci del controllo analogo avevano chiesto di sospendere e non certo di bandire, come invece risulta dal verbale redatto quella sera e per il quale Mariani e una dipendente del Cogesa sono ora accusati di falso in atto pubblico.
Era stato il consigliere Fabio Pingue, dopo la notifica da parte della procura della Repubblica, a chiedere che Mariani restituisse la delega alle Partecipate nelle mani del sindaco e agli amministratori di Cogesa e Saca di dimettersi.
La maggioranza fa insomma quadrato intorno all’assessore, almeno in attesa degli sviluppi dell’inchiesta della magistratura.
Dimissioni
Esattamente quale maggioranza fa quadrato attorno all’assessore? No perché i tre ex PD (prima all’opposizione) sono entrati proprio perché a seguito di tante mosse (sbagliate?) stava saltando l’amministrazione e comunque sono entrati (a detta loro) con l’intento di cambiare le cose (che quindi non erano del tutto giuste). O no?!