Aumentano positivi e ricoveri. La sindaca: “Niente feste private e viaggi all’estero”, ma il cartellone va avanti

Ventotto positivi e sei ricoverati contando la ventiseienne di Introdacqua che ieri sera è peggiorata ed è stata portata all’Annunziata, in attesa di decidere se trasferire anche lei al San Salvatore dell’Aquila. Qualche ora prima era toccato alla madre, la sessantaduenne tra le prime risultate positive al Covid nel cosiddetto focolaio di Ferragosto. Focolaio, questo, che ha raggiunto i sette casi accertati contando i tre di Pettorano sul Gizio pervenuti nella tarda mattina di ieri. E poi ancora tre positivi a Sulmona nelle ultime ventiquattro ore, tra cui il figlio della parrucchiera anche lei ricoverata e altre due persone, probabilmente estranee ai focolai identificati, di cinquantotto e settantotto anni, entrambe di Sulmona. Con il virus che segna anche il passo delle Gole del Sagittario dove a Scanno un anziano turista si ė aggiunto alla lista dei positivi. Sette in più nella giornata di ieri, a cui potrebbero aggiungersi altri nove casi in via di definizione, per un totale di trentasette, a fronte, però, anche di decine di tamponi negativi. Segno che il virus colpisce, anche duramente da costringere al ricovero, ma che è allo stesso tempo evitabile se si osservano le misure di sicurezza e del distanziamento sociale.


La situazione non può però dirsi sotto controllo, anche perché ci sono ancora una paio di focolai da indagare e persone che sono ancora dubbie. 
Per la sindaca Casini, però, i contagi sono dovuti ai comportamenti dei singoli, oltre alle feste private e ai viaggi all’estero che ieri ha invitato ad evitare. Gli eventi estivi no, quelli non sono un pericolo e possono continuare, con l’impegno a rafforzare i controlli e ad assumere da lunedì, non prima, misure più stringenti sull’uso delle mascherine da portare durante tutto il giorno in posti come il mercato.
“Attendo nei prossimi giorni e con l’urgenza del caso – scrive la sindaca – ogni valutazione su ulteriori specifiche misure di contenimento che la Regione Abruzzo, in raccordo con la Asl, vorrà mettere in atto per contenere il contagio”. E che da “isterica”, come venne appellata quando chiese la zona rossa, non vuole più passare. E così ieri dopo aver riunito le forze dell’ordine e consulenti in Comune ha deciso: si ad eventi e feste ma solo se pubbliche, e si al turismo, ma solo se a Sulmona.

8 Commenti su "Aumentano positivi e ricoveri. La sindaca: “Niente feste private e viaggi all’estero”, ma il cartellone va avanti"

  1. Nel frattempo che aspetta le misure restrittive della Regione potrebbe fare (o far fare) un giro in centro, magari non solo lungo il Corso.

  2. Covid privato vs covid pubblico.
    Bella partita

  3. Un altro giorno in meno alla fine del mandato.

  4. A inizio pandemia voleva l esercito per il San Salvatore ora che tra 15 GG la situazione non sarà più controllabile nessun problema! Ma quando va a casa questa ?

  5. Prima voleva la zona rossa oggi ha cambiato idea….il destino ha voluto che si chiama casini. Signore liberaci dal nostro male quotidiano.

  6. È chiaramente confusa.

  7. Fategli un TSO.

  8. E comunque servirebbero azioni congiunte tra i comuni della valle peligna. È impensabile vietare le cose a Sulmona e lasciare tutto libero nei comuni confinanti. Bisogna ripensare il territorio come un’unica entità. Bisogna fare in fretta perché il peggio deve ancora arrivare.

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