Autostrade abruzzesi, avviati i lavori di messa in sicurezza. Di Girolamo: “E’ un nostro traguardo”

E’ soddisfatta la senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo, in merito all’avvio dei lavori di messa in sicurezza sismica dei viadotti dei tratti autostradali A24 e A25. “Si tratta di una tematica sulla quale mi sono spesa in prima persona e con il gruppo del M5S abbiamo lavorato a fondo in questi mesi affinché fosse possibile raggiungere questo risultato – commenta la Di Girolamo -. Finalmente iniziamo a vedere i frutti del lavoro svolto nei governi precedenti: oggi ci sono a disposizione 400 milioni di euro stanziati dal Piano nazionale complementare e ulteriori 200 milioni per la Smart Road. Tutto ciò si traduce in aumento del livello tecnologico a vantaggio della sicurezza degli utenti, monitoraggio dei fenomeni di degrado e l’implementazione dei sistemi di ricarica veloce”.

“E’ importante che il lavoro dei commissario Corsini – conclude la senatrice sulmonese -, insieme a quello del commissario Gisonni, proceda speditamente in questa direzione: è stato fatto un primo passo importante, ora occorre proseguire senza intoppi. I cittadini abruzzesi e tutti gli utenti della strada meritano infrastrutture moderne e sicure”.

1 Commento su "Autostrade abruzzesi, avviati i lavori di messa in sicurezza. Di Girolamo: “E’ un nostro traguardo”"

  1. Raimonda Disonesta | 18 Ottobre 2022 at 07:03 | Rispondi

    Vabbè da Toto a Gavio,il risultato non cambia. È la stessa puteolente deiezioni girata e rigirata.Tanto valeva allora lasciare le cose come stavano e le autostrade abruzzesi le “gestivano senza rubare” gli abruzzesi invece che i piemontesi. Con le stesse attuali leggi assistiamo ad un continuo di funzionari politici indolenti e corrotti che vogliono solo soldi per fare il meno possibile od il nulla, e producono solo queste schifenzie che ci fanno vedere.Gli appalti delle autostrade li debbono dare in concorrenza (senza le commissioni di poveracci corrotti che vogliono qualcosa per loro e firmano qualsiasi carta) al prezzo migliore e con versamento di maggiore garanzia dell’assuntore, ed altrettanto nel rispetto degli equilibri e delle dinamiche del mercato, nel senso che, se , per studio, con un appalto da 200 milioni per ricostruire 20 ponti si ottiene un ribasso minore perché i concorrenti sono di meno, ed al contrario con 20 appalti da 10 milioni si ottiene uno sconto maggiore perché i concorrenti sono di più, allora il gestore deve perseguire questa seconda eventualità per dovere di buona economia e di considerazione del denaro pubblico che appartiene alla collettività: Altrimenti è un reato di corruzione ,e con la Di Girolamo che di dice:bene, è un altro traguardo, andiamo avanti così.

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