Cansano chiude le porte al degrado

Salvare il decoro urbano, evitare incidenti e ridare dignità al centro storico. Cansano si mobilita per far sì che l’antico non diventi vecchio, che il passato non sia pericoloso e che le porte spalancate che mostrano il vuoto delle case non vadano a squarciare il restyling del paese.

Ecco perché il sindaco Luca Malvestuto ha firmato un’ordinanza ad hoc sulla manutenzione delle strutture ormai disabitate del paese vecchio, che impone ai proprietari di provvedere alla custodia degli immobili che versano in condizioni di degrado, garantendo l’efficace chiusura per impedirne l’accesso a cittadini e turisti curiosi.

Infatti, ciò che preoccupa, è il fatto che tali edifici abbandonati siano sprovvisti di porte o comunque siano accessibili ai più. Il libero accesso può far sì che tali luoghi diventino zone di degrado, ma soprattutto il rischio è quello di subire infortuni o addentrarsi in situazioni pericolose dato che la maggior parte delle strutture sono ad oggi fatiscenti e con solai crollati o prossimi alla caduta.

“L’ordinanza mira a far chiudere gli accessi in quei luoghi a rischio – spiega il sindaco Luca Malvestuto – Ogni proprietario può decidere come chiudere la propria struttura, che sia con una porta o con una recinzione da cantiere, basta che il palazzo risulti inaccessibile. In caso contrario faremo delle multe (sanzioni da 100 euro, ndr), anche se sarà difficile notificarle tutte poiché molti immobili sono intestati a persone decedute quasi un secolo fa”.

Alcuni anni prima proprio a Cansano si era pensato di espropriare questi immobili, per poter mettere mano una volta per tutte al centro storico. “Effettivamente – prosegue Malvestuto – c’è un piano di recupero in atto ma bisogna vedere tutte le implicazioni amministrative. Per adesso, visto che c’è qualche situazione di pericolo, per evitare problemi è stata fatta questa ordinanza per consentirci di chiudere queste abitazioni vuote. Non è stata una decisione presa in seguito a infortuni verificatisi in questi luoghi, ma dettata da una questione di buonsenso. Ci stiamo anche muovendo per rifare il look al centro storico. Abbiamo rimesso l’antica pavimentazione, fioriere, ci sono stati interventi sull’illuminazione. Tutti questi sforzi poi vengono meno se sulla sfondo ci sono abitazioni abbandonate, con porte spalancate e il degrado al loro interno”.

“Il centro storico – conclude Malvestuto – paga l’emigrazione verso gli Stati Uniti. Fare come Pratola con le case a un euro? Abbiamo un’idea di più ampio respiro, ma i problemi sono legati al fatto che non tutti sono in possesso del titolo per cedere l’abitazione. Molte volte non sono state eseguite le successioni, e gli stabili risultano ancora intestati ai loro proprietari deceduti”.

3 Commenti su "Cansano chiude le porte al degrado"

  1. QUESTO E’ IL RISULTATO DELLA POLITICA TASSATIVA SUGLI IMMOBILI DEL NS. GOVERNO CON FORTE IMPEGNO DEL PARTITO PROGRESSISTA (???) PD, IN TAL MODO E’ STATA DISTRUTTA LA PROPRIETA’ PRIVATA TANT’E’ CHE I FIGLI DICONO AI GENITORI VENDI TUTTO PRIMA DI MORIRE, NON LASCIARCI IN MEZZO AI GUAI CON LE PROPRIETA’ IMMOBILIARI.

  2. Mi chiamo Antonio | 13 Ottobre 2021 at 21:08 | Rispondi

    … Mimmo, quanta verità in queste sue poche parole… e qui mi taccio…

  3. Mi piacerebbe conoscere, l’iniziativa di ampio respiro che il comune di Cansano intende adottare per le case diroccate fatiscenti da cinquant’anni …..

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