
E’ come un vaso di Pandora dal quale non finiscono di uscire debiti. Il Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario aggiunge così un altro capitolo in rosso sul proprio bilancio: una bolletta da oltre 5mila euro al mese che terrà compagnia alle casse degli agricoltori per almeno i prossimi due-quattro anni. E questa volta a chiederli indietro non sono privati e compagnie telefoniche (come nel caso dell’inchiesta per i 72 telefoni fantasma intestati all’ente), ma direttamente l’Inps che ha chiesto al Consorzio il pagamento di quasi 150mila euro per i contributi non versati ai propri dipendenti, quelli a posto fisso e quelli stagionali.
Neanche a dirlo il debito risale alle annualità 2018 e 2019, ovvero prima che il Consorzio venisse commissariato e prima che “Zeus” consegnasse lo “scrigno”. Tant’è che vale la pena riflettere sull’opportunità, lamentata qualche giorno fa dai consiglieri regionali Dino Pepe e Marianna Scoccia, di tornare subito alle elezioni dei Consorzi, la cui data per la scelta della dirigenza, che doveva tenersi a febbraio, è stata rinviata dalla Regione ad ottobre.
La commissaria Adelina Pietroleonardo, dopo l’ennesima sorpresa, ha chiesto e ottenuto dall’Inps di rateizzare l’ennesimo debito: 48 rate da 930 euro per coprire i 44679 euro non versati nel primo e secondo trimestre 2018 e una rata da 4385 euro per 23 rate mensili per onorare i 100855 euro non versati nel terzo e quarto trimestre 2018 e in tutto il 2019.
E insomma anche quest’anno far partire la stagione irrigua richiederà un certo equilibrio e soprattutto molta parsimonia: da una parte evitare di creare disservizi, dall’altra dover limitare il ricorso agli stagionali che garantiscono la pulizia dei canali.
E visto che la stagione finora non è stata così piovosa, sarà un equilibrio ancor più difficile da mantenere.
Nel 2018 2019 qual’era l’organigramma dell’ente?
Tanto i soldi li rimetteremo noi cittadini ….mica chi ha lasciato sti buchi !😡
Gli errori di gestione sono fon te di danno erariale. Stupisce che ancora nessuno abbia provve duto a fare una segnalazione alla procura della corte dei Conti nemmeno chi ne avrebbe i titoli
Scusate ma se non sono stati versati all’INPS dove sono stati versati ma se non sono stati versati dove sono andati.