Guerra alla politica del “pettegolezzo”: Italia Viva in difesa di Petrella

Il gruppo di Italia Viva Sulmona è subito chiamato a sguainare la spada in difesa di Gianluca Petrella, consigliere comunale che ha fatto spola dal gruppo civico d’opposizione alla maggioranza, regalando così all’amministrazione DI Piero i numeri per proseguire il proprio mandato. I fendenti sono indirizzati verso avversari, ex alleati e anche contro chi ha tirato da tempo i remi in barca.

Infatti, tra i primi a finire sotto i colpi di IV, è l’ex candidato sindaco, nonché ex consigliere comunale, Andrea Gerosolimo. Il leader dei civici, sostituito a palazzo San Francesco proprio da Petrella. Un curioso paradosso. Gerosolimo, che in consiglio si è sentito poco e visto ancor meno, ha tirato i remi in barca bene prima di entrare nel palazzo in via Mazara, a causa di una presunta campagna d’odio che, come scrive Italia Viva, “oggi non si esita a portare avanti in maniera disgustosa nei confronti del Consigliere Petrella; e questo dopo essersi dimesso dal Consiglio Comunale, senza aver messo a verbale una sola parola”.

Lo stesso gruppo consiliare non elemosina attacchi agli ex “alfieri” del Sindaco, passati in opposizione “solo per non aver ottenuto la poltrona”. Un ultimo colpo di spada, invece, è riservato indirettamente a Salvatore Zavarella, sempre tra i membri della minoranza (con civici prima e Fratelli d’Italia poi), a cui viene contestato “l’aver abbandonato il gruppo civico per aderire ad un altro partito”.

“Troppo facile, oggi, dare addosso al Consigliere Comunale Petrella – commentano da Italia Viva -, che si è assunto la responsabilità di evitare il fallimento delle istituzioni cittadine evitando il ritorno all’abitudine del commissariamento della Città. Troppo facile puntare il dito contro chi ha avuto il coraggio, facendo una scelta politica convita di aderire ad un partito come Italia Viva, di togliere tutti i consiglieri (di maggioranza e opposizione), dalla palude nella quale si era finiti”.

“Il punto vero su cui questa città oggi dovrebbe interrogarsi – proseguono – è se debba prevalere la logica “pettegola” della politica; portando allo sfascio istituzioni e attività amministrativa, per sottomettere tutto e tutti alle ambizioni e fortune politiche di qualcuno. O se invece i rappresentati eletti sono stati chiamati ad assumersi la responsabilità di risolvere gli annosi problemi presenti nell’agenda cittadina. Il punto su cui riflettere è se in questa città si vuole rimanere legati al “miracolo” dell’eterna “verginità politica”, attraverso l’indecente balletto di sposarsi a destra e sinistra, a seconda della convenienza elettorale; stando in opposizione, finché fa comodo e visibilità, senza sporcarsi le mani per il progresso della nostra comunità, come gli allenatori che popolano i bar ogni lunedì”.

“La responsabilità del Consigliere Comunale Petrella – conclude IV – e dell’intera coalizione che sostiene e sosterrà il Sindaco Gianfranco Di Piero, è nel proprio impegno e sforzo amministrativo, consapevole che amministrare costa fatica e anche impopolarità perché i problemi, spesso anche ereditati, non si risolvono in un giorno, né con esternazioni sui social, ma con un lavoro lungo, costante, quotidiano. Attento ai bisogni dei cittadini, non distratto da facili accuse e da sciocco propagandismo di comparse e compari.
Le comunità evolvono nel tempo, costruendo; non con il pettegolezzo”.

9 Commenti su "Guerra alla politica del “pettegolezzo”: Italia Viva in difesa di Petrella"

  1. Andrebbe quasi premiato il “signore”!! La realtà è che questo sindaco e questa ex maggioranza avrebbero preso con loro chiunque…a prescindere dai programmi (quelli del “signore” e della coalizione del cambiamento e della liberazione saranno uguali a questo punto), dai partiti e da tutto il resto…in passato si accusava chi lo faceva e si diceva che lo faceva per interesse e sbagliava a farlo, adesso invece viene difeso e giustificato chi lo fa…che bei valori per i giovani e la comunità! Tanto a dire male a Gerosolimo e hanno preso uno delle sue liste per amministrare…mah

  2. Coerenza ha ragione,
    ma ormai non è di moda;
    ecco qui Liberazione:
    sempre a stessi lidi approda !

  3. Senza parole, mah | 18 Ottobre 2023 at 20:24 | Rispondi

    Ma veramente? Io non credo ai miei occhi, ma dopo le Regionali che verrà eletta solo la Scoccia, e il Sindaco “cadrà” come giustificherete tutto questo?

    • Mi dispiace deluderti ma a questa Tornata la Scoccia non verrà rieletta … è finito il tempo degli onori.
      Vincerà chiunque rappresenti una valida alternativa ai teatrini degli ultimi anni…ed abbia un minimo di coerenza .

  4. Peccato che la coerenza era uno dei valori fondanti di questa coalizione, peccato che questa alleanza ha sempre condannato i transfughi come quelli che salvarono la Casini, peccato che abbiamo sempre garantito che in caso di crisi non avremmo ceduto ai soliti giochetti e nel rispetto dovuto ai cittadini avremmo ridato loro la parola, peccato che il contributo di Italia Viva sia sempre stato impercettibile come anche il silenzio dei suoi rappresentanti in consiglio e nelle commissioni del resto mai riunite ma vivi solo quando c’era da difendere lo scranno.
    Le scelte politiche si fanno sui temi e non sullo spauracchio del commissario, una paura usata ad arte per mantenere una posizione che diversamente non rivedranno più visto lo scarso consenso e feeling con la città che li ha portati a non riusire a mettere in piedi nemmeno mezza lista elettorale e a sopravvivere solo grazie ai voti di una famiglia di ex socialisti.
    Peccato che alla Consigliera Nannarone la poltrone è stata più volte proposta anche negli ultimi giorni ma senza risposte alle domande, con chi, per fare cosa, su quali basi, come risolviamo i problemi, una poltrona tanto per non serve a nessuno e soprattutto ai cittadini e non serve continuare a mistificare su questa storia per scaricare responsabilità sulla consigliera che ha sempre e solo chiesto rispetto del programma, trasparenza, rispetto delle persone e il ritorno della sana politica come sulla questione del cogesa per cui tanti troppi la attaccavano salvo poi cavalcare il suo lavoro ma commettendo madornale errori politici con la conseguenza che oggi non si riscontra nessun cambiamento rispetto al passato se non l’interessamento della Corte dei conti ma guarda il caso a seguito di un esposto della Nannarone e solo della Nannarone.
    Non è che l’impopolarità è dovuta ad un lavoro insufficiente e mal realizzato? Non è che l’impopolarità è dovuta ad un mancato rispetto degli impegni presi con i cittadini? Fermarsi un attimo e riflettere, fare un esame serio e disinteressato di questi due anni, delle mancanze, dei problemi, degli errori e la ricerca delle soluzioni migliori, valutare le ragioni di tutti e non ergersi a professori, vittime di complotti e dal cattivo elettore ignorante e pettegolo.

    • Vallo a dire alla tua Nannarone la prima a tradire il mandato la prima ad affossare la maggioranza per questioni personali la prima a fare il gruppo con i due transfughi da maggioranza a opposizione.
      Inoltre continuate a sputare veleno su quelli che erano i vostri alleati per difendere le vostre posizioni (che cambiano alla bisogna). Oltre la vergogna.
      Avete tirato in ballo i temi ma quelli di cui ha parlato la vostra paladina nel suo post social non sono di competenza del comune o quanto meno il comune non può fare nulla. Siete dei teatranti della,commedia.
      Per chiedere il rispetto bisogna prima di tutto darlo rispetto verso posizioni diverse dalla propria rispetto verso le altre forze politiche e opinioni diverse dalle sue. Ma tutto ciò è impossibile per chi si ritiene, per auto convinzione, migliore degli altri.
      Questa amministrazione ha fornito poche risposte ai cittadini ma la Nannarone non è esente da queste critiche anzi ne è parte fondante perché da subito ha iniziato a lavorare ai fianchi.
      Si dimettesse insieme alle forze di opposizione visto le sue premesse così per trasparenza e fedeltà ai principi che lei dice essere quelli che la ispirano e non fare i soliti giochetti di chi si mette di traverso di lato sperando di lucrare come sciacalli che aspettano sull’orlo del fiume.
      Ma poi voi che scrivete e tutti sanno che siete suoi fans oggi di lei ieri di altri prima del,Pd poi fuori poi di nuovo dentro poi nuovo partito di sinistra ma gruppo con due che si dichiarano di centro/destra e uno ci si candida pure ma che credibilità politica pensate di avere? Rispondo io, nessuna

      • Personalmente mai fatto parte di altri partiti o movimenti o liste civiche, punti il dito contro qualcun altro e si informi meglio, ancora nell’ultimo congresso nazionale sono stato rappresentante della mozione Bonaccini.
        Io non sono un fan ma parte in causa visto che sono stato dirigente del PD e ho contribuito alla creazione della coalizione e sono l’estensore di gran parte del programma elettorale del PD che ho rappresentato in tutte le riunioni di coalizione per la stesura del programma comune che riprende in buona parte quello da noi presentato e in larghissima parte disatteso.

    • Fareste bene a tacere avete cambiato più posizioni e partiti voi che tutti i transfughi di italia
      Siete la causa principale di questo teatrino e la causa principale di questa soluzione farsa per dignità, o quanto meno per quel che ne resta, fareste bene a tacere. E sorvoliamo sui temi che tirate fuori e sui meriti che vi attribuite. Fuffa
      Per coerenza con quel che dite di ridare parola agli elettori firmate le dimissioni insieme ai vostri nuovi amici di destra così vediamo che succede. Metteteci la faccia così per trasparenza invece di stare lì a,pontificare magari sperando di recuperare qualche consenso facendo la paladina del nulla. Andate a casa e ripresentatevi vediamo quanti voti prendete. Ci faremo due risate

    • La prima nota della Corte dei Conti risale al 2020 quindi la Nannarone non ha nessun merito al riguardo. Sempre se questo può considerarsi un merito, lo considera tale solo chi palesemente non sa né di che parla né delle conseguenze.
      Parlate di meriti proposte e risultati che sono tutta roba finta inventata.
      L’unica cosa vera è che siete la causa della crisi di questa amministrazione per mera ambizione e interessi personali

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