La pensione per un sacco di foglie. I paradossi del sequestro del centro raccolta

C’è anche la storia un po’ paradossale di un ottantacinquenne che si è visto recapitare una multa da 600 euro, “quasi quanto la mia pensione” dice, per aver abbandonato davanti ai cancelli del centro di raccolta sotto sequestro un sacco con tre chili di fogliame secco. “Additato come inquinatore e deturpatore – scrive nel suo ricorso alla Provincia – io che sono stato sempre rispettoso dell’ambiente, mi crea un forte senso di disagio perché tutto è avvenuto in buona fede”.
In tutto sono sei, finora (perché gli abbandoni continuano), i multati dai carabinieri-forestali di Sulmona per abbandono illecito di rifiuti, quelli cioè che sono stati identificati dalle videocamere di sorveglianza del centro di raccolta su espressa richiesta del Cogesa.


Alcuni certo in buona fede, sostengono che non ci fossero divieti di scarico e che pensavano che comunque gli operatori avrebbero provveduto come sempre a smaltire la merce, altri che un po’ forse ci hanno marciato. In tutto 4mila euro di multe che, ora, gli stessi multati chiedono di annullare in virtù della particolare situazione nella quale l’abbandono si è consumato.
Ovvero a seguito del disservizio seguito al sequestro del centro raccolta avvenuto un mese e mezzo fa e della cui sorte non è ancora dato sapere il destino.
“E’ sbagliato parlare di abbandono incontrollato – scrivono i ricorrenti – poiché i rifiuti sono stati portati in discarica (certo meglio lì che nei campi, ndr) e depositati in modo ordinato a ridosso del muro di cinta in attesa della raccolta da parte degli addetti. E’ auspicabile che le sanzioni in parola vengano annullate da parte del presidente della Provincia per buona fede dei trasgressori che, tra l’altro, ignoravano il sequestro dell’isola ecologica”.
“La richiesta è inviata a me – risponde il presidente Angelo Caruso – ma io non ho alcuna competenza, perché è il dirigente che si occupa di queste pratiche e non l’organo politico”.

2 Commenti su "La pensione per un sacco di foglie. I paradossi del sequestro del centro raccolta"

  1. Class action nei confronti del cogesa. Tale disservizio sta creando notevoli problemi e il prezzo della tari è sempre la stessa

  2. ma come si fa a multare un cittadino che ha portato li davanti il rifiuto? poi non si lamentassero se la buttano nei boschi, la multa va fatta a chi ha causato questo disagio. vergognatevi tutti! e non mi venite a dire che la legge è legge perchè ne ho il cerone abbottato. sembra di vivere in un mondo di furbi ( chi amministra) e di automi (chi dovrebbe controllare)

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