L’affare dell’archivio: via libera alla transazione per la discarica in affitto

A dicembre scorso l’assessore Di Cesare aveva promesso che i locali sarebbero stati sgomberati entro marzo, che dopo sei anni dalla scadenza del contratto poteva essere considerato un termine “congruo” (c’è dell’ironia eh). E invece, neanche tre mesi sono bastati per fare un trasloco atteso da più di sei anni.

I locali dell’ex archivio comunale a palazzo Mazara, di proprietà di un ex dipendente comunale, saranno liberati entro metà agosto, mette nero su bianco questa volta il Comune.

Bisogna infatti ancora fare la gara per decidere chi dovrà caricarsi le cianfrusaglie e le vecchie fotocopiatrici lasciate a marcire negli scantinati, che a dire il vero sarebbe bastato il servizio ingombranti di Cogesa per risparmiare tempo e soprattutto denaro: oltre 30mila euro che il Comune, anche questo ora nero su bianco, verserà al proprietario dell’immobile per l’occupazione abusiva e del tutto inutile dei locali in tutti questi anni. Un vero affare.

La cifra, tra l’altro, è il frutto di una transazione extragiudiziale approvata con delibera di giunta qualche giorno fa e che riconosce al proprietario dei locali 31500 euro a fronte degli oltre 50mila che avrebbe dovuto versare. Il tutto a pagamento di canoni arretrati non pagati, interessi e spese legali. 

Sì perché il paradosso di questo contenzioso sta tutto nell’inerzia, ingiustificata e ingiustificabile, del Comune che nel 2014 aveva disdetto il contratto di affitto dell’ex archivio senza però restituire nei fatti le chiavi perché, appunto, aveva lasciato lì dentro poco più che immondizia. Neanche quando nel 2018 il proprietario aveva richiesto gli spazi (con tanto di diffida) il Comune si era degnato di restituire le chiavi e sgomberare, nonostante lo stesso immobile fosse stato dichiarato inagibile a gennaio dell’anno prima da un’ordinanza sindacale.

In pratica il Comune ha continuato a pagare l’affitto di una discarica inagibile per anni e, ora, deve anche ringraziare la benevolenza del suo ex dipendente per lo sconto riconosciuto.

E per la pazienza, pari solo a quella dei contribuenti che pagheranno ora gli errori e i ritardi di un Comune assente un po’ su tutto, ma che su palazzo Mazara, come dimostra anche il pignoramento avanzato dall’avvocato Colaicaovo, ha dimostrato tutta la sua indifferenza per il bene e per il denaro pubblico.

2 Commenti su "L’affare dell’archivio: via libera alla transazione per la discarica in affitto"

  1. La verità fa sempre male | 25 Maggio 2021 at 14:18 | Rispondi

    .amministratori .senza alcuna dignità..e si presentano pure 😭👎😠 povera sulmona..ed i suoi cittadini onesti..

  2. Sandro De Panfilis | 25 Maggio 2021 at 15:42 | Rispondi

    Paga Pantalone, cioè noi……spero se lo ricordino dentro le urne i sulmonesi……

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