Parco Maiella, le contestazioni di Gentile

Il commissario liquidatore della Comunità montana peligna, Eustachio Gentile, chiarisce, in merito all’articolo da noi pubblicato ieri sulla nomina di Fabiana Donadei alla presidenza della Comunità del Parco Maiella e durante la quale Gentile avrebbe contestato una scheda per l’attribuzione del voto a “Donadei”, lì dove era scritto “Donatelli”, che “tale notizia è completamente falsa. Anzi è avvenuto l’esatto contrario avendo il sottoscritto – scrive Gentile – partecipato al Presidente del Parco Maiella Zazzera, la mia condivisione per la sua decisione di ammettere la scheda e quindi il voto a favore della Donadei”.

In effetti dopo un’ulteriore verifica, abbiamo scoperto che la scheda con il nome inesatto era stata contestata non da Gentile, ma da alcuni sindaci di centrosinistra che volevano far eleggere alla presidenza il sindaco di Lettomanoppello.

Gentile, però, non dice nella sua precisazione che la battaglia tutta politica, lui che dovrebbe essere in qualità di commissario liquidatore un “membro terzo” dell’assemblea, è stata da lui condotta senza esclusione di colpi. Non solo votando contro, ma chiedendo di invalidare i voti espressi da Andrea Ramunno nella sua doppia veste di consigliere comunale di Sulmona e consigliere provinciale, sostenendo, contro il parere del presidente (che infatti poi ha ammesso il doppio voto di Ramunno), che Ramunno (che ha votato per la Donadei) non poteva rappresentare due voti.

Ci scusiamo con Gentile per avergli attribuito una contestazione fatta da altri e siamo lieti che si siano chiariti i diversi passaggi, tenendo conto, però, che il risultato etico e politico non cambia.

Restiamo altresì convinti che Gentile da commissario avrebbe dovuto astenersi dalla contesa politica e dall’esprimere un voto, figuriamoci dal contestare la legittima delega posseduta da Ramunno. Senza contare, ma questo è un altro discorso, che Gentile ha votato e voluto alla presidenza della Comunità di cui è parte un sindaco di un altro territorio. Senza avere successo.

9 Commenti su "Parco Maiella, le contestazioni di Gentile"

  1. Tutto dipende da cosa prevede lo statuto in tema di elezioni ed espressione di voto.Non c’è niente da inventare.

  2. avete presente l’imbarazzo di quei bambini colti sul fatto e dei tentativi di spostare l’attenzione altrove, lontano dalle proprie marachelle? ecco…

  3. Che SQUALLORE

  4. Invece Non interessa a nessuno del Consiglio Direttivo del Parco,Maiella, o degli Amici della Sinistra Italiana o Cinque Stelle o PD, il mercato di decine e decine di migliaia di quintali di legname di faggio che stanno tagliando ed esboscando alle pendici del Monte Amaro/Passo San Leonardo – all’interno della zona a Riserva Integrale del Parco Nazionale della Maiella in Comune di Pacentro?
    O forse non interessa a nessuno, in quanto è lo stesso Comune che ha presentato e appaltato il Progetto di Taglio?
    Non si è configurato nessun CONFLITTO DI INTERESSE tra l’Ente proprietario/appaltante e il Consiglio Direttivo dell’ente Parco Maiella nel rilascio della relativa Autorizzazione di taglio del bosco di Alto Fusto nella località “ Valle dei Ferrari” in Comune di Pacentro?
    Non configura nessun tipo di reato il taglio di un bosco di alto Fusto di Faggio, vetusto e di protezione, in un’area – Valle dei Ferrari del Comune di Pacentro, Zona A di massima protezione del Parco Maiella, (La Zona A, secondo quanto stabilito dagli artt. 1 e 12 della L. n. 394/1991, è destinata alla conservazione dell’ambiente naturale nella sua integrità) con pendenza superiore al 100% e soggetta a periodiche e sistematiche cadute di grosse Valanghe?

    • Luigi Gagliardi | 24 Luglio 2021 at 09:12 | Rispondi

      Non saprei però immagino che la cura del bosco preveda anche un abbattimento selettivo delle piante ritenute non in buona salute, zona di protezione totale non vuol dire che non ci debba essere nessun intervento umano.

      Puoi provare a fare una denuncia ai carabinieri forestali, scrivere quì è come parlare al baretto.

  5. …Azz O… ( dal tedesco: “Ach, so!”)…
    addirittura è come parlare ai quattro avventori di un barretto (piccolo Bar).
    Eh NO, i lettori ci sono, altroché se ci sono, “ SOLO’ “ che alcuni di questi a cui è rivolto lo scritto sono Sordi e Muti…a Loro convenienza.
    Non c’è peggior Sordo e Cieco di chi NON vuol “ sentire o vedere “
    Spero di essere stato chiaro.

  6. Infatti…sta già rispondendo…

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