Pingue: “No ad una giunta di padri e padroni”

“Questa mattina noi abbiamo detto no ad una giunta di padri e padroni con i figliastri a carico della collettività! Non un’idea, non una proposta, non un progetto di governo per questa città. Non c’è futuro nelle scelte che oggi si stanno operando. Solo false promesse, inganni e patti scellerati”. Ad affermarlo è l’ormai ex consigliere comunale Fabio Pingue.

Colui che in qualche modo ha messo la “firma” decisiva sulla crisi di Palazzo San Francesco quando dalla maggioranza è passato all’opposizione facendo dimettere il suo assessore di riferimento Antonio Angelone. Tutto perchè il sindaco Annamaria Casini non aveva mantenuto fede alla promessa di non schierarsi all scorse regionali, beccata poi in un evento di sostegno alla candidatura di Marianna Scoccia.

Fatto imperdonabile che ha condotto al Consiglio comunale “informale” di questa mattina e all’azzeramento della Giunta verso quello che potrebbe essere il “patto del branzino”. Pingue conferma le distanze da questo tipo di politica, dunque. Non resta che attendere cosa riserverà l’ennesima capriola politica a questa città.

S. P.

2 Commenti su "Pingue: “No ad una giunta di padri e padroni”"

  1. Ma ci faccia il piacere.

  2. Voi avete detto NO alla città per vs. interesse.

    Si è dimostrato essere come e più degli altri.

    Filava tutto liscio, fin quando, in un triste 10 marzo…

    https://bit.ly/2IyB8yY

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