Referti non caricati sul sistema: quarantena prolungata per gli studenti. Ieri 2 casi

La quarantena per alcuni degli studenti delle scuole medie non è finita, ma non è il Covid che impedirà il rientro dei ragazzi tra i banchi questa mattina. I quattordici giorni di isolamento per tre classi di quelle poste in quarantena (due prime dell’Ovidio e una delle Serafini) sono passati da un po’, infatti, e anche il tampone ha dato esito negativo (per gran parte di loro), tuttavia i ragazzi non potranno rientrare perché le dirigenti delle due scuole hanno chiesto, come da regolamento, l’esibizione del certificato medico da parte dei pediatri, i quali, però, non possono farlo senza avere il referto del tampone. Referto “perso” nei meandri del nuovo sistema informatico attivato per il laboratorio di Avezzano dove da una settimana, in un continuo di disservizi, sono stati dirottati i prelievi fatti nell’area peligno-sangrina.

Medici e pediatri, che fino all’altro giorno non potevano neanche accedere al sistema, hanno avuto infatti ieri la brutta sorpresa di non vedere caricati sullo stesso l’esito dei tamponi dei propri pazienti. Senza referto, così, nessuno di loro si è assunto, legittimamente, la responsabilità di firmare un via libera che è stato comunicato alle famiglie solo verbalmente per telefono.

Qualcuno ha ovviato recandosi nel laboratorio analisi dell’ospedale di Sulmona dove, al contrario, i referti dei tamponi sono stati caricati: se lo sono così stampato e lo hanno portato ai rispettivi pediatri che fino a ieri sera tardi (alcuni fino alle 22) hanno fatto gli straordinari per garantire ai ragazzi il rientro tra i banchi.

Non tutti, però, hanno avuto il tempo e soprattutto l’informazione di potersi recare in ospedale per il ritiro del referto e così molti studenti delle tre classi, questa mattina, resteranno a casa in didattica a distanza, nonostante la loro quarantena sia nei fatti finita da giovedì scorso.

Fortunatamente la curva dei contagi continua a mantenersi bassa, anche se non mancano nuovi casi nelle scuole e nuove attivazioni di quarantena nelle classi. Ieri, in particolare, sono stati accertati 2 casi in Centro Abruzzo: uno a Pratola Peligna (un diciottenne legato indirettamente ai contagi nelle scuole) e uno a Castel di Sangro, un tredicenne che ha portato all’attivazione di una nuova quarantena in una classe terza delle medie del capoluogo sangrino. 

Formalmente, così, le classi in didattica a distanza scendono oggi a 7: 3 a Castel di Sangro, 2 a Pratola Peligna, 1 a Sulmona e 1 a Raiano. A queste però si aggiunge la quarantena informale per gli studenti delle tre classi delle medie di Sulmona che non sono riusciti ad avere il certificato medico da parte dei loro pediatri.

1 Commento su "Referti non caricati sul sistema: quarantena prolungata per gli studenti. Ieri 2 casi"

  1. Altro che smart working. Questi non sono in grado di fare niente. Pure l’ospedale. Mandate i referti agli indirizzi mail dei pediatri. Muovetevi.Fate qualcosa.

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