Spopolamento, Giostra e giovani: il riformismo di Luisa Taglieri

3 Commenti su "Spopolamento, Giostra e giovani: il riformismo di Luisa Taglieri"

  1. L'Abruzzo interno abbandonato | 7 Marzo 2024 at 10:49 | Rispondi

    “Per favorire il turismo, e i cittadini, soprattutto quelli che viaggiano per lavoro e per studio occorre poi il potenziamento dei trasporti e degli altri servizi essenziali, per i quali la prima presidenza Marsilio ha già lavorato molto, senza far mancare mai l’apporto del governo regionale.” Se queste sono le premesse…è meglio che il presidente Marsilio ritorni alla sua Roma.

  2. “Perché votare Luisa Taglieri?”

    “Perché Luisa Taglieri è una donna che ama profondamente il suo territorio, sempre a servizio della sua gente, ed è una donna nelle mani della quale io metterei la mia vita. Una donna che si muove per amore, che è dedita all’ascolto e che è disposta a fare politica, quella vera, in un partito, Forza Italia, in cui si respirano i valori della libertà, della giustizia sociale, di pari opportunità. Il 10 marzo con il voto a Luisa Taglieri scriveremo una nuova pagina, tutti insieme, libere e liberi di rinascere.”

    Ma vi sembra un discorso costruttivo questo? È un programma questo?
    Un discorso che potrebbe fare chiunque e di qualunque partito!
    Naturalmente non si sa nulla di Taglieri e della sua storia (che magari avrebbe documentato le sue capacità).
    Intanto si fa vedere a braccetto con Stefania Craxi, la figlia del boss di Hammamet che ancora stiamo ricercando in Tunisia.
    Io non la voto e consiglio di non votare codesta signora: è l’ennesima persona che cerca uno scranno dove poggiarsi e farsi pagare, nullafacente, dalla comunità.

    • La “propaganda elettorale” è calzata sul richiedente e non deve meravigliare il contenuto e una rapida lettura agli altri “Messaggio agli elettori” non potrà che convincerla.
      Noto che è distaccato con la realtà degli accadimenti storici nazionali e della città, o è meglio dire che è “volutamente” voluto?
      Il paese è piccolo e la gente mormora su tutto e su di tutti, TUTTI SAPPIAMO TUTTO DI TUTTI, e non in ultimo si vuole anche che si sappia perché utile allo scopo ultimo.
      Ognuno nella vita usa “la spalla” più consona, disponibile e finalizzata al suo obiettivo che non è mai casuale, e anche questa è una normalità che solo lei vede strana, gli altri?
      Ognuno sceglie chi votare nella libertà di scelta (e dei vincoli) che ancora c’è permessa, e dei consigli ognuno ne fa il dovuto “filtraggio”, com’è d’altronde per questi “messaggi di chiamata e indicazione al voto”.
      Le ricordo, ma certamente già lo sa che sempre per legge è imposto il silenzio elettorale da una durata minima di un giorno dalla data prevista delle elezioni.

      IO ME NE ESCO CON UN MENO MIRATO “VOTATE, VOTATE, VOTATE”.

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