Traffico vicino scuola, stop alla fermata in via Freda

Stop alla sosta, o quantomeno alla fermata selvaggia lungo via Filippo Freda, a Sulmona. L’arteria, che collega via Mazzini con via Dalmazia, sarà interessata dal divieto di fermata dal civico 2 al civico 16. Insomma, venendo da via Mazzini. Una mossa necessaria, arrivata quest’oggi con l’ordinanza dirigenziale a firma del comandante della Polizia Locale, Domenico Giannetta.

Via Freda, infatti, risulta particolarmente congestionata durante l’entrata e l’uscita degli studenti nella sede della scuola “Mazzini-Capograssi”, lungo via Dalmazia, che ospita al suo interno sia gli studenti della scuola Primaria “Masciangioli”, sia quelli della scuola secondaria di I grado. In particolare, infernali risultano gli orari delle 08:20 e delle 13:20, dove viene registrato il maggior flusso di vetture.

Anche perché, via Freda rimane un’arteria a doppio senso di circolazione già di per sé stretta, a causa delle auto in sosta lungo il lato destro della strada, procedendo verso lo stop in via Mazzini. Auto che, in teoria, potrebbero sostare solo fino al civico 7, ma che puntualmente arrivano a ridosso dell’intersezione stradale, creando non pochi problemi per chi deve immettersi in via Freda.

L’ordinanza odierna è solo l’ultima carta che l’Amministrazione gioca nel contrasto al traffico davanti le scuole. Lo scorso dicembre, infatti, sono scattate le prime contromisure, con multe anche nei pressi di viale Medaglie D’Oro, dove le auto risultano spesso in sosta davanti ai vari passi carrabili.

1 Commento su "Traffico vicino scuola, stop alla fermata in via Freda"

  1. La sosta selvaggia la subisce anche chi vive come me in via Dalmazia! Ora con questo provvedimento,seppure giusto, si rischia di fare riversare il traffico su una sola strada! Sarà un inferno!Troppe scuole riversate su un plesso scolastico nato per ospitarne solo una! No al senso unico che creerebbe problemi ai residenti, si dovrebbero usare dei scuolabus e basta, è così difficile?? Si pensi a soddisfare anche le esigenze di tutti non solo quelle di chi ha protestato di più!

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