Ultima opera di restyling su Corso Ovidio, bar sigillato all’insaputa del proprietario

Un’opera di restyling che costerà al proprietario del bar Blanco ben 20 giorni di lavoro almeno. E’ l’amara sorpresa che l’amministrazione comunale ha riservato a Domenico Silvestri che si, era stato informato degli interventi previsti, ma non che partissero proprio oggi. Così questa mattina il giovane si è ritrovato il locale di Largo degli Orefici sigillato dalle transenne che delimitano il cantiere di quello che dovrà essere l’ultimo intervento in centro storico.

Non un bell’affare. Tutt’altro. Il giovane dovrà correre in qualche modo ai ripari per evitare che il danno alla sua attività possa crescere esponenzialmente. Chiederà, innanzitutto, la possibilità (se gliela concederanno) di mettere una passerella in modo da garantire almeno il passaggio dei clienti all’interno del locale e sicuramente un rimborso. Con tanto di addetta al bar messa, ora, in ferie “forzate”.

Aperto il cantiere, sfondata la pavimentazione senza che al momento ci sia qualcuno al lavoro, Corso Ovidio resterà chiuso così per due mesi circa. Nonostante le polemiche che hanno accompagnato il restyling di piazza XX Settembre, e ancora prima il rifacimento dell’area verde di piazza del Carmine (con tanto di manifestazione in difesa dei due pini poi tagliati), il progetto dell’amministrazione comunale sul centro storico prosegue di tratto in tratto senza badare troppo ai disagi che provoca strada facendo.

Da ieri e fino al 30 giugno il corso resterà chiuso per permettere alla ditta esecutrice dei lavori, la Ciesse Edilizia, di costruire un marciapiede. Nello specifico il tratto interdetto al traffico è quello tra l’incrocio Corso Ovidio-via Roma e quello con la salita da piazza Garibaldi (dal civico 160 al 133). Il tutto dovrà ovviamente essere indicato con l’apposita segnaletica e garantito il transito ai mezzi di soccorso e pronto intervento.

Questo intervento rappresenta la parte conclusiva del contestato progetto partito dalla villetta di piazza del Carmine. Preoccupa un po’ la chiusura, per un periodo relativamente lungo, di uno dei tratti più suggestivi di Sulmona. A maggior ragione se implica disagi al commercio cittadino. L’auspicio, tuttavia, è che  gli interventi vengano a questo punto ultimati nei tempi previsti.

In tema di urbanistica qualche tempo fa era stato l’assessore al ramo Luigi Biagi a sollecitare l’adeguamento del regolamento edilizio comunale e la rivisitazione della normativa a riguardo, passaggio che dovrà essere svolto entro la fine dell’anno.

Simona Pace

 

 

 

3 Commenti su "Ultima opera di restyling su Corso Ovidio, bar sigillato all’insaputa del proprietario"

  1. Da novembre al 30 giugno 9 mesi di corso chiuso…saccenti amministratori apritevi un attività in centro che ora avete rotto …..per fare cosa poi???devastare in peggio il centro storico…..????andate a lavorare ….ma seriamente

  2. Mah… veramente mi sarei preoccupato più dei cornicioni che in quel tratto di Corso vengon giù a cuor leggero piuttosto che il restyling di Largo degli Orefici… per non parlare che forse le “tavole” per la passerella per consentire l’ingresso nel bar, il titolare dovrebbe chiederle in prestito dal palazzo fatiscente che ha di fianco, visto che oltre che dei cornicioni, c’è da preoccuparsi anche della parte inferiore dei balconi…

  3. Struscio purtroppo la sindaca e il suo staff ha dimenticato di fare domanda da 5 mil di euro per palazzi di proprietà com u nale….questa è la politica la prossima volta votate meglio…..

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