Vaccini, la Verì: “Nessuna criticità”

“Non c’è alcuna criticità nell’andamento della campagna vaccinale” dice l’assessora alla Sanità Nicoletta Verì rispondendo alle critiche mosse dai 5 Stelle che evidenziavano come l’Abruzzo sia la penultima in Italia in quanto a vaccini somministrati. “La percentuale va letta correttamente, non soffermandosi sul valore assoluto – continua l’assessora -, perché il quadro di riferimento non è omogeneo in tutto il Paese”. 

La Verì spiega insomma come l’Abruzzo abbia finora inoculato il 78,5% delle dosi ricevute in ossequio alle raccomandazioni del commissario Arcuri, al fine di garantire cioè la seconda dose a tutti quelli che hanno ricevuto la prima. 

E sugli over 80: “La vaccinazione degli ultra 80enni – prosegue – è iniziata in tutte le Asl, secondo le modalità operative e organizzative che ogni azienda sanitaria declinerà in proprio, a seconda delle fasce di popolazione da vaccinare e della quantità e tipologia di vaccini disponibili. Forse qualcuno dimentica che nella nostra regione c’è un’ampia fetta di popolazione che non risiede in aree urbane, ma in piccoli centri montani dove l’organizzazione è ovviamente più complessa. Nel frattempo ha preso il via anche la vaccinazione AstraZeneca per forze di polizia, carceri e detenuti. Per gli operatori scolastici e delle università è stata aperta la piattaforma per le manifestazioni di interesse alla vaccinazione, in quanto la normativa sulla privacy non ha consentito l’accesso diretto agli elenchi del personale. A marzo si partirà con i disabili e i soggetti fragili, con le cui associazioni sono in corso interlocuzioni per definire le modalità”. 

Per attuare il Piano sono state messe a disposizione delle Asl 54 unità tra medici e infermieri, reperite da Invitalia.