Comune: la chiamata dei dirigenti. Per la municipale basta una Apo

Ieri l’entrata in servizio, con un po’ di ritardo rispetto agli annunci, del nuovo dirigente del terzo settore Giafranco Niccolò, quello che è andato a sostituire per un anno Katia Panella andata via da palazzo San Francesco a gennaio scorso e, presto si spera, l’arrivo di due nuovi dirigenti: uno per il quarto settore al posto di Amedeo D’Eramo (in pensione da fine mese) e uno per il primo settore (quello del sociale e della cultura), assente in verità da diversi anni.

La giunta comunale ha infatti avviato l’iter per la mobilità per queste due ambite poltrone da dirigente, con l’obiettivo di rimettere ordine nella disastrata macchina amministrativa. Sui tempi dell’operazione non ci sono certezze: la mobilità, deliberata in giunta, dovrà essere ora lavorata dagli uffici preposti (settore Bilancio soprattutto) e poi si dovrà vedere quali effetti porterà: se cioè qualcuno deciderà di rispondere alla chiamta o se sarà necessario, in caso di mobilità deserta, attivare un nuovo concorso pubblico, il che richiederebbe tempi certamente più lunghi.

La decisione di riempire la casella del primo settore, vacante da anni, però, è una segnale di cambiamento di rotta da parte dell’amministrazione comunale che, così, decide sostanzialmente di abbandonare l’idea di mettere un dirigente, per quanto a scavalco con Avezzano, a capo del comando di polizia municipale. Nella stessa delibera, infatti, si riconoscono nella marco struttura solo le quattro dirigenze in questione, mentre per il Corpo dei vigili urbani viene prevista una posizione organizzativa. Posizione che ad oggi è ancora una volta vacante, essendo scaduto il secondo incarico dato a Leonardo Mercurio il 15 luglio scorso. Per assegnare defintivamente la posizione organizzativa bisognerà aspettare la “pesatura” delle Apo, ovvero l’accordo complessivo sui cosiddetti dieci mini-dirigenti. Un nuovo incontro ci sarà venerdì prossimo, anche se è improbabile che se ne uscirà già con un accordo, viste le tensioni che si sono create a Palazzo.

La buona notizia, o una boccata d’ossigeno, arriva invece per i vigili urbani che da ieri hanno cinque nuovi agenti in servizio. Si tratta di personale assunto a tempo determinato per tre mesi: non una svolta, ma almeno qualcosa per superare le criticità estive che tra turni più lunghi e ferie, rischiavano di mettere in seria difficoltà il Corpo.

Commenta per primo! "Comune: la chiamata dei dirigenti. Per la municipale basta una Apo"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*