Area camper, la corsa verso Pasqua: lunedì l’incarico

L’incarico per la l’agibilità dell’area camper, assicurano dal Comune, sarà dato lunedì (all’architetto Trinchini che è stato anche direttore dei lavori). Dieci giorni e la carta, rimasta nei cassetti per oltre otto mesi, sarà firmata. Finalmente. Se a qualcosa serve la “stampa cattiva”, dopo la denuncia lanciata ieri da questa testata.
Meglio tardi che mai, meglio ora se in tempo per aprire la struttura entro Pasqua. Questo almeno è l’obiettivo dell’amministrazione comunale che, ora, dopo un mese di sospensione dal servizio per indefinita crisi politica, si è messa in corsa per onorare la corsa della Madonna nella domenica santa. E non solo.


“Oltre alla Pasqua – spiega l’assessora al Turismo, Manuela Cozzi – c’è l’appuntamento del primo maggio: un evento organizzato in collaborazione con la Giostra per il quale sono attesi almeno trecento camperisti. Sarebbe davvero un peccato non avere la struttura aperta per quella data”.
Calendario alla mano il compito, almeno per la settimana santa, resta arduo: dieci giorni per avere l’agibilità, quindici per un eventuale avviso pubblico, altri quindici per l’affidamento tra commissione e decisione. Quaranta giorni almeno la cui scadenza cade proprio a ridosso del 5 aprile, domenica delle palme.


“Stiamo valutando anche un affidamento diretto – continua la Cozzi – che riduca ulteriormente i tempi di consegna della struttura al gestore: ci sono tre proposte sul tavolo, tutte molto interessanti, ma anche un po’ datate. Bisognerà cioè capire se sono ancora valide e sostenibili e soprattutto se i proponenti sono ancora interessati”.
Sì perché nel frattempo sono anche cambiate le condizioni della gestione, ovvero l’uso del bar-ristoro, principale fonte di sostentamento per l’attività imprenditoriale, che dovrà essere riservato ai soli clienti dell’area camper. Fermo restando la verifica del valore della gestione, che se supererà i 40mila euro non potrà essere certo data a trattativa privata.
“Si tratterebbe comunque di un affidamento temporaneo – continua l’assessora – che durerà fino a settembre-ottobre in attesa di fare una gara vera e propria e con l’obiettivo di assicurare un servizio per il periodo primavera-estate che è poi quello più frequentato da questa tipologia di turisti”.
Nel frattempo piazziamo le tende e scrutiamo le stelle.

5 Commenti su "Area camper, la corsa verso Pasqua: lunedì l’incarico"

  1. In prossimità della città, a ridosso della villa comunale, c’era un parcheggio per auto dove i residenti potevano parcheggiare, ora spendendo i soldi dei cittadini contribuenti hanno tolto il parcheggio per realizzarci un’area camper.
    Sembra che quest’area camper sia fondamentale per il rilancio turistico di Sulmona. Faccio notare che quella più piccola già esistente era per la maggior parte dell’anno vuota.
    Avremo un’area camper vuota per la maggior parte dell’anno a servizio di sporadici turisti camperisti sotto le mura della città Italica-Romana-medievale e moderna e parcheggi inesistenti per i poveri cittadini residenti, buoni solo per votare e pagare le tasse.
    Parcheggi esistenti insufficienti e per il 90% a pagamento.
    Una politica illuminata avrebbe ingrandito il parcheggio per auto, delocalizzando l’area camping nella zona dell’attuale palazzetto dello sport, realizzandola ex novo, moderna e funzionale anche dal punto di vista dell’accessibilità stradale, che poteva servire altresì come area da utilizzare in caso di eventi sismici per le emergenze abitative.
    Prima le esigenze dei cittadini… dopo tutto il resto.

  2. Interpretazione della destinazione d’uso per consentirne l’apertura… siamo sicuri che il bar servirà solo i clienti dell’area camper?!? Ci credo poco… Intanto, oltre al problema parcheggi, perché al cittadino contribuente non viene data la possibilità di vedere finalmente una variante al PRG?!?

  3. Otto mesi nel cassetto……COMPLIMENTI A VOI TUTTI…..ed ora si corre….che campioniiiiiii

  4. fanno sempre schifo!!!!

  5. Cristian Di cato | 27 Febbraio 2020 at 13:36 | Rispondi

    Come fai a dare l’agibilità se sopra sta per franare tutto. Se non si sistema la parte dove è tutto chiuso per rischio crollo non penso che apri. Si devono fare i lavori che da tempo si aspettano i fondi Regionali. Riguardo al finanziamento della stessa sono fondi Europei per fare il centro di accoglienza turistica.

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