Caso Rivisondoli, il Riesame smentisce il tribunale di Sulmona. Tornano in libertà gli indagati

Tribunale che vai giustizia che trovi: arriva a due minuti di distanza il ribaltamento della decisione del giudice per le indagini preliminari di Sulmona relativa al caso Rivisondoli, l’inchiesta cioè che due settimane fa ha visto un provvedimento di misura cautelare con l’obbligo di firma e l’interdizione per il sindaco del centro montano Giancarlo Iarussi, sua moglie, l’avvocata Tania Liberatore, e il vice sindaco Roberto Ciampaglia. Tutti accusati di tentata estorsione, per aver cioè richiesto circa 20mila euro ad una famiglia napoletana per chiudere un contenzioso relativo alla realizzazione di una scala.

Questa mattina il Gip di Sulmona, Marta Sarnelli, ha confermato la misura cautelare al vice sindaco Ciampaglia, ma due minuti dopo la notifica della decisione, è arrivata anche quella del tribunale del Riesame, a cui i legali degli indagati si sono rivolti.

I giudici aquilani hanno così annullato la misura cautelare, di fatto smentendo la linea adottata dal tribunale di Sulmona.

Il provvedimento ha riguardato in verità solo Ciampaglia, perché l’interrogatorio degli altri due indagati è fissato per giovedì prossimo. Ma è abbastanza scontato che segua lo stesso esito.

“Una vicenda che ha dell’assurdo – commenta il legale di Ciampaglia, Pietro Savastano – nella quale gli indagati sono stati oggetto di una misura cautelare per aver richiesto legittimamente per conto del Comune i soldi spesi per le cause che i denuncianti dovevano pagare per il contenzioso. Una storia che non finisce qui, però: appena tutto sarà chiarito procederemo certamente ad un’azione risarcitoria”.

5 Commenti su "Caso Rivisondoli, il Riesame smentisce il tribunale di Sulmona. Tornano in libertà gli indagati"

  1. Ciro di Marzio | 6 Ottobre 2022 at 21:23 | Rispondi

    Don Pietro

  2. Warning

  3. Conseguenza. Perché finalmente non si chiude il tribunale di Sulmona?

  4. In Italia, solo i cittadini comuni…restano imbrigliati e perseguiti dalla legge…

  5. Ma si dai, questi hanno fatto la scala abusiva e poi vogliono rigirà la frittata non appena uno gli potesse dare la possibilità di condonarla… ma va va ,

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