Dal Vero Lab: ritratto di una passione

Dal Vero Lab, un nome che racchiude una filosofia e un approccio ben definiti, a quanto pare. Marco Maiorano ne è l’ideatore e il fondatore, ce ne vuole parlare?

Alcuni anni fa, all’inizio dell’avventura, che si sta rivelando davvero ricca di soddisfazioni, confermandosi una felice intuizione, avevamo chiamato il progetto “laboratorio di disegno dal vero” e definivamo scherzosamente noi partecipanti come i “disegnatori della domenica”.

Infatti, insieme ad alcuni amici appassionati di arte, abbiamo iniziato a riunirci proprio nel fine settimana per coltivare la nostra passione disegnando dal vero, come fanno gli studenti di alcuni corsi delle accademie di belle arti o come accade nelle cosiddette accademie libere del nudo, frequentate, spesso in orario serale, da semplici appassionati come noi.

La volontà era quella di offrire un luogo e un’occasione di esercizio a chi per vari motivi non aveva potuto coltivare la propria passione artistica.

Da laboratorio di disegno dal vero siamo passati a un nome più breve e incisivo come Dal Vero Lab.

Come si svolgono le sessioni di disegno?

Organizziamo dal 2018 degli appuntamenti, di norma settimanali, in cui ognuno arriva con il suo materiale preferito per disegnare (matite, pastelli, sanguigna, acquerelli, etc) e si dispone nella sala appositamente illuminata dove c’è una persona che si presta a fare da modello. Non sempre di disegna l’anatomia umana e quindi il nudo: spesso realizziamo dei ritratti, anche contestualizzati con oggetti o costumi, coinvolgendo amici, familiari e anche gli stessi artisti, a turno.

Non ci sono docenti, è un tipo di sessione di disegno senza guida ma il confronto tra disegnatori di preparazione e provenienza diversa e il clima sereno e disteso aiutano ad affinare la tecnica e a migliorare, oltre che a trascorrere due ore piacevoli nel nome dell’arte!

Seguendo un metodo ormai sperimentato, procediamo a disegnare con pose da pochi secondi, 30 o 60, e poi via via più lunghe, in modo da scaldare la mano e cogliere le linee principali del soggetto nelle prime e, in seguito, con quelle di 5, 10 o 20 minuti, avere la possibilità di curare maggiormente qualche dettaglio.

Come avete affrontato il lungo periodo della pandemia di Covid-19 e delle conseguenti restrizioni?

Come accaduto a molti, abbiamo tentato di vedere il lato positivo e di utilizzare in maniera intelligente e creativa gli strumenti tecnologici. Paradossalmente rispetto a quanto si poteva prevedere, pur nelle difficoltà che tale situazione ha creato, possiamo affermare che il periodo che va da marzo 2020 alla fine del 2021 è stato fortunatissimo dal punto di vista delle iniziative.
La nostra offerta ha dovuto essere trasferita online, salvo alcune occasioni in estate in cui, con le dovute accortezze, abbiamo svolto laboratori, mostre e workshop.

Tutta la socialità persa, non potendoci più incontrare di persona, ha trovato altri canali di espressione, principalmente Facebook e Instagram e, subito dopo, quando abbiamo avuto l’idea di fare online esattamente ciò che facevamo in presenza, i meeting sulle principali piattaforme di videochiamata. Grazie a Zoom abbiamo scoperto un mondo a noi sconosciuto fino a quel momento: ci sono infatti diverse scuole e gruppi internazionali che organizzano sessioni di disegno, specie in Regno Unito, Spagna, Australia e in alcuni paesi del Sudamerica. Stranamente in Italia ce ne sono pochissimi e forse solo noi abbiamo avuto la costanza di essere presenti con incontri quasi tutte le settimane per circa due anni.

Quanto ai modelli e alle modelle, abbiamo avuto la fortuna di collaborare con alcuni dei più bravi sulla piazza internazionale: Anna da Tokyo, Rebecca e Sasha da Barcellona, Tatiana da Londra e, ancora, Dalila da  Roma, Deandrea dagli USA, Sofia, Catarina e Paula dalla Colombia, Darya dalla Russia, Tania dall’Ucraina!
Altrettanto è avvenuto con gli artisti che, da quando abbiamo aperto la possibilità di partecipare a tutti coloro che disponevano di un collegamento a internet, hanno iniziato a contattarci da varie regioni italiane e dall’estero: così abbiamo conosciuto Antonio da Lanciano, Concha da Madrid, Linda, Gigi e tanti altri da Roma, Daniele, Pietro, Maria Vittoria da Milano, Franco da Pietrasanta, solo per citare i più assidui frequentatori delle sessioni online. Con alcuni di loro sono nate amicizie e collaborazioni, è bello trovarsi in una sessione con disegnatori di tante nazionalità diverse. A dicembre 2021 abbiamo perfino brindato insieme per la fine dell’anno (sempre su Zoom)!

Tante nazionalità tra i partecipanti e anche varietà di livelli di preparazione e di età

Vogliamo essere il più possibile inclusivi e accogliere tutti: partecipano alle nostre iniziative studenti di arte ma non solo, professionisti, pensionati, artisti di mestiere, dai diciotto fino agli ottanta anni. A volte anche ragazzi non ancora maggiorenni o bambini, quando lo consentono il tema e l’oggetto della pratica settimanale.

Non solo sessioni di disegno ma anche mostre, corsi e workshop. Cosa avete in programma prossimamente?

Se gli appuntamenti di disegno con modelli continuano ad essere il pretesto per vederci in gruppo e fare pratica è anche vero che non mancano momenti formativi come corsi, sia online che in presenza, che nell’ultimo biennio sono stati un’ulteriore occasione di crescita: abbiamo scoperto la tecnica del monotipo con Linda Aquaro, abbiamo avuto l’illustratore spagnolo Dani Torrent come guida alla ricerca del tratto espressivo con la matita, abbiamo assistito a una dimostrazione dell’artista Franco Pagliarulo, che ci ha esposto le sue conoscenze in fatto di costruzione del volto, arrivando a mostrarci come realizza un bel ritratto in soli otto minuti. L’estate scorsa poi, il grande Riccardo Mannelli ha tenuto un workshop intensivo sul disegno istintuale proprio a Sulmona con partecipanti provenienti soprattutto dalle regioni del Centro Italia.

A luglio di quest’anno ci sarà un’altra grande opportunità per chi ama la pittura, precisamente la tecnica dell’acquerello, poiché siamo riusciti ad aggiungere un’altra tappa importante al nostro percorso e a iniziare una collaborazione con Wendy Artin, artista americana residente in Italia, riconosciuta tra le più brave acquerelliste a livello mondiale.

Il 2 e 3 del prossimo mese sarà a Sulmona e terrà il primo dei suoi laboratori estivi, prima di andare negli Stati Uniti dove ne ha già fissati altri due per agosto.

Siamo felici e orgogliosi di averla coinvolta e siamo sicuri che per chi parteciperà sarà un’esperienza di grande arricchimento: il programma, in estrema sintesi, prevede di approfondire in due giorni lo studio della figura umana e della natura morta ad acquerello, seguendo gli insegnamenti di un vero e proprio fenomeno qual è Wendy. Basta vedere il suo curriculum o farsi rapire da quei magici video o dai timelapse che pubblica sui suoi social (https://www.instagram.com/wendyartin).

Insomma, da locale a internazionale. Una bella sfida e un gran bel risultato per Dal Vero Lab

Sì, per noi è un ottimo risultato che premia l’impegno, la costanza e la ricerca della qualità dell’offerta. Pensate che per questo workshop (le iscrizioni sono possibili fino al 15 giugno fino a esaurimento dei posti disponibili) ci hanno chiamato per informazioni, oltre che dall’Abruzzo, da Roma, Torino, Firenze, Genova, Parigi, Madrid e Israele.

È anche questo un piccolo contributo alla ripresa del turismo a Sulmona e nella regione.

Per maggiori informazioni su programma e costi del Workshop con Wendy Artin è possibile scrivere a dalverolab@gmail.com o chiamare il numero 3396978284.

linktr.ee/dalverolab

www.wendyartin.com

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