Una manciata di ore e il sipario del Premio D’Amorosi Sensi Ovidio, si aprirà al pubblico (ingresso gratuito) questa sera alle 21.00, nello scenario di una delle più belle piazze d’Europa, piazza Garibaldi.
Mattatore della serata nonché direttore artistico lui, Gabriele Cirilli “sulmontino” doc, che su quel palco suggestivo sarà affiancato da due compagni d’eccezione: la conduttrice Tv Lorena Bianchetti e l’attore, amico e collega, Flavio Insinna. Tema della serata non poteva essere altro che l’amore nella terra di Ovidio e dei confetti.
Ma andiamo ai sei artisti vincitori che hanno agguantato il titolo nelle rispettive categorie su centinaia di opere presentate. I sei artisti sono il vignettista sardo Alvalenti Filù (“le sue creazioni artistiche sono a dir poco stupefacenti e l’amore che ne viene fuori è travolgente”), il fotografo pugliese Marco Cavaliere (“le sue opere sono un misto di amore e tenerezza, dolcezza e sensibilità”), il regista abruzzese Ivan D’Antonio (“mi ha fatto commuovere perché ha ritrovato nel lavoro espresso i valori di un tempo”), la cantante abruzzese Marianna Forcucci (“mi ha fatto capire l’amore per il canto”), il coreografo salernitano Egon Polzone (“ha trasportato nel suo lavoro la passione”) e l’attore-regista abruzzese Pietro Becattini (“sin da piccolino voleva intraprendere questo lavoro contro tutto e tutti… se non è amore questo”)”. 
Alla fine ci saranno due pluri-vincitori, scelti tra i sei: il primo sarà scelto da una giuria composta da personaggi del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria e il secondo da una giuria popolare. Chi salirà sul podio avrà diritto a un contratto per una performance a livello professionistico”.
Una giuria attenta composta da artisti e imprenditori: i cantanti Antonella Bucci, Silvio Pozzoli e Mauro Mengali, il regista Claudio Insegno, l’attore Nicola Nocella, l’imprenditore Domenico Santacroce, il fotografo Paolo Di Menna, il cantante Marco Formichetti, vincitore della prima edizione del Premio, e la giornalista Elisabetta Guidobaldi, direttore in Abruzzo dell’agenzia Ansa. A tutti i partecipanti sarà consegnata la statuetta di Ovidio Nasone, realizzata da Sante Ventresca, presidente dell’A.I.A.S. ONLUS della sezione di Sulmona.
Un premio che vuole uscire dai confini cittadinie regionali e promuovere la terra d’Abruzzo, così l’idea di uno spot “per pubblicizzare in qualche modo la bellezza di questo territorio”. Cirilli reduce dal successo televisivo di “Tale e quale Show” di Rai1 e da una tournée teatrale che ha visto il sold out in tutta Italia, con i suoi videomaker dedicherà alla città e alla parrocchia di San Francesco un filmato d’amore che sarà proiettato sul palco durante la serata. Ci saranno poi menzioni speciali per i personaggi che nel corso dell’anno si sono distinti per un atto d’amore verso la propria regione. Prevista anche la partecipazione di grandi ospiti. Tra i nomi il Quartetto Piano Piano, gli artisti Umberto Noto, Giovanna D’Angi, Alfredo Simeone e Luigi Fiorenti, direttamente dal “Cirque su Soleil” Pippo Crotti. Sarà presente anche l’attrice Cinzia Leone, protagonista insieme a Cirilli di uno spot per dell’Abruzzo. 
Una manifestazione organizzata grazie alla Fondazione Carispaq,il Presidente Mimmo Taglieri e all’associazione Metamorphosis Luisa Taglieri. Il logo dell’evento è stato realizzato da Carlotta Cirilli.
Previste menzioni speciali per personaggi che nel corso dell’anno si sono distinti per un atto d’amore verso la propria regione: il cantautore Luca Guadagnini, che da dieci anni porta avanti l’evento “Rock per un bambino” in favore dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma; aziende come Roche Farmaceutica per il progetto legato alla sclerosi multipla #afiancodelcoraggio, ritirerà il premio Sara Vinciguerra, Head of Governmental Affairs di Roche e segretario della giuria del concorso.
Una chiamata all’amore in tutte le sue declinazioni e sfumature, dalla bellezza millenaria dell’opera ovidiana all’arte contemporanea che questa sera riserverà sorprese, divertimento e tanto spettacolo e spazio ad un monito di ripartenza.
Cirilli ancora una volta ambasciatore di Sulmona, di una città pronta, nonostante tutto, a calcare la scena, sotto i riflettori a mostrare il suo profilo migliore e di rilancio, in uno spettacolo per promuovere il territorio grazie alla forza attrattiva naturale, che vede nell’arte oltre che nella bellezza un’occasione di nuova linfa e prospettive.
A.S.
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