Deragliamento Frecciarossa, indagato anche Gentile di Rfi

L’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile è tra i nuovi indagati della Procura di Lodi per l’incidente di Ospedaletto Lodigiano dove un Frecciarossa 1000 lo scorso 6 febbraio è deragliato a provocando la morte di due macchinisti. I nuovi indagati avranno la possibilità di partecipare ai prossimi accertamenti irripetibili che sono previsti per il fine settimana. Le indagini tengono conto anche degli organigrammi funzionali delle due società coinvolte, Rfi e Alstom Ferroviaria. I 12 nuovi indagati si aggiungono ai 5 addetti alla manutenzione di Rfi, l’ad di Alstom Ferroviaria Michele Viale e l’azienda Rfi per l’ipotesi di responsabilità amministrativa.

“Gli indagati sono in parte dipendenti della società che gestisce la rete ferroviaria e in parte di quella che risulta aver prodotto il pezzo risultato, all’apparenza, difettoso” ha spiegato il procuratore della Repubblica Domenico Chiaro. E’ ora iscritta nel registro degli indagati anche l’azienda Alstom e non solo l’ad, ovvero la società che ha prodotto l’attuatore numero 5, quello avrebbe fatto deragliare il convoglio. A oggi, quindi, per il deragliamento del treno risultano indagate 18 persone e 2 società.

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