“Devi tornare nel paese delle scimmie”: tre anni di condanna per maltrattamenti alla compagna

Tre anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici. E’ la sentenza con cui il giudice del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, ha condannato un quarantaduenne di Sulmona per una serie di atti lesivi dell’integrità fisica e morale della compagna.

I fatti risalgono al 2013: minacce, atti di disprezzo e violenze fisiche che l’uomo perpetrava ai danni della donna. “Devi tornare nel paese delle scimmie” è una delle frasi con tono discriminatorio che il 42enne ha rivolto alla compagna, alla presenza di sua figlia minore all’epoca dei fatti.

Parole e violenza fisica, con pugni e calci che hanno procurato alla donna la frattura dello zigomo sinistro, come refertato dal Pronto Soccorso dell’ospedale di Sulmona. Violenze che hanno causato alla donna paura e angoscia crescente, tanto da portare a stati di ansia e insonnia persistente. Necessario l’intervento del centro antiviolenza La Diosa Onlus, dove la donna si è recata a seguito dei maltrattamenti.

L’uomo dovrà pagare 2.397 euro di spese legali all’erario, in quanto le vittime di violenza sono a carico delle stato. Condannato al risarcimento in sede civile, la cui parte civile è rappresentata dell’avvocato Chiara Maiorano.

3 Commenti su "“Devi tornare nel paese delle scimmie”: tre anni di condanna per maltrattamenti alla compagna"

  1. Quale sarebbe il paese delle scimmie?

  2. E allora quella donna è di casa: non dimentichiamoci che l’ Italia è la “Repubblica delle banane”!

  3. Io ho sempre creduto che le banane più grosse le avessero al paese delle scimmie

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