Due peligni in corsa per la Casa Bianca

Potrebbe essere una sfida tutta abruzzese quella alla corsa delle Presidenziali americane nel 2024. Come riporta questa mattina un articolo di Dom Serafini su Il Messaggero, infatti, in prima fila tra i Repubblicani per lanciare il guanto all’ex Donald Trump ci sono due peligni, almeno di origine.

L’uno, il più famoso, è quello che poco più di due anni fa rese omaggio al paese dei suoi avi, Pacentro: Mike Pompeo, ex segretario di Stato proprio di Trump (praticamente il numero due), è probabilmente il più quotato nella corsa, per esperienza, autorevolezza e sostegno della destra statunitense. Cinquantanove anni appena compiuti, Pompeo, ex imprenditore, è stato membro della Camera dei Rappresentanti per lo Stato del Kansas dal 2011 al 2017 e per un anno e mezzo (dal 2017 all’aprile 2018) al vertice della Cia. I nonni materni Giuseppe Brandolino e Carmela Sanelli erano originari di Caramanico Terme ed emigrarono negli Stati Uniti ai primi del Novecento, mentre da Pacentro, venivano i bisnonni paterni Carlo Pompeo e Gemma Pacella.

L’altro in corsa è invece Ron DeSantis, governatore repubblicano dello Stato del Florida. Ad appena 44 anni si è costruito una solida reputazione, raccogliendo donazioni per 67 milioni di dollari per la sua candidatura. DeSantis è più peligno, nelle origini, di quanto lo sia Pompeo, essendo la sua famiglia, sia di parte materna che paterna, originaria di Bugnara, Cansano, Pacentro e Pratola Peligna. Un uomo che, nonostante l’età, ha vedute molto rigide e poco progressiste: in particolare sull’aborto e l’uso di contraccettivi a cui è contrario, così come, da ex militare, è contrario a qualsiasi restrizione sulla vendita e diffusione delle armi da fuoco.

La strada per le Presidenziali è ancora lunga, con Trump che è deciso a tornare sulla scena, ma che deve fare anche i conti con le inchieste giudiziarie che lo stanno travolgendo. I due peligni sono pronti a soffiargli la candidatura.

16 Commenti su "Due peligni in corsa per la Casa Bianca"

  1. Uno peggio dell’altro……

  2. Cioè…uno meglio dell’altro.

  3. mamma me che fguraccia ))))))))

  4. La padella e la brace

  5. Era meglio non saperlo…🤦‍♀️

    • Siete soltanto invidiosi.
      Perché un nostro compaesano non potrebbe ricoprire la carica?
      Soltanto perché non è comunista, come lo vorreste?

  6. … le famose “ Cococce “ non si smentiscono mai… e la situazione drammatica di crisi economica e sociale della Valle dei Peligni ne è la conseguenza più tangibile…

  7. Faccio parte di una delle quattro comunità da cui proviene il secondo campione,quindi non sono una”cococcia”.
    Póvere a mojje!!

  8. non conoscete niente e parlate solo per invidia sociale. Sono illustri Peligni nel mondo più di 4 zecche invidiose che ancora vivono qui.

  9. Sulmonamoremio | 23 Gennaio 2022 at 16:26 | Rispondi

    Roba da non credere. Ma perché se alla Casa Bianca concorrono due personalità originari della vallata, qual è il problema? Dovremmo solo essere orgogliosi, o no. Certi pareri proprio non li capisco…

  10. Ti regalerò una rosa | 23 Gennaio 2022 at 17:34 | Rispondi

    Da un politico che incentiva la possibilità di acquistare armi da guerra da parte di chiunque e presso qualsiasi negozio è meglio stare alla larga.

    • Caro distributore di rose, è meglio il pescivendolo freddato dai ladri armati vistosi tagliate le gomme oppure il tabaccaio che ha seccato il ladro?

  11. Meglio stare alla larga anche da chi propone di disarmare i cittadini americani lasciandoli alla merce’ delle gang locali anche baby. La realtà americana non è minimamente paragonabile a quella nostrana almeno per il momento. Aspettiamo solo che si sia completato lo sbarco dei clandestini, tanto caro alla sinistra, e poi ne riparliamo.
    Altro che ti regalerò una rosa.

  12. Fortuna che ogni tanto un componente della”realtà americana ” ,con i bazooka acquistati in panetteria porta a termine una strage.

  13. …come quelle che la malavita effettua invece quotidianamente nei quartieri degradati delle metropoli americane..

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