Focolai incontrollabili tra i giovani, si rischia il rosso

Alla vigilia del primo sabato sera con la mascherina, oggi, sono altri 6 i casi di positività accertati dalla Asl e sono quasi tutti, ancora una volta, giovani e giovanissimi: cinque di loro hanno infatti tra i 14 e i 29 anni di età, mentre un solo adulto rientra nel bollettino di oggi, ovvero un 67enne di Sulmona. Ancora una volta è il capoluogo peligno a subire il colpo più duro, con 5 positivi, mentre 1 caso è riferibile ad una diciottenne di Prezza.

Nel giro di pochi giorni i numeri del Covid sono cresciuti esponenzialmente e ad oggi gli attualmente positivi salgono a 50, 30 dei quali residenti solo a Sulmona. Tra loro oltre la metà sono giovani, mentre i sorvegliati raggiungono quota 188 (lunedì scorso erano appena 49). 

A fare i calcoli suggeriti dal ministero e dal Cts, il Centro Abruzzo non sarebbe più da zona bianca, con il tasso di positività che arriva al 65,6; un dato che si impenna in modo impressionante in Valle Peligna (dove sono stati registrati tutti e 43 i casi dell’ultima settimana) che raggiunge numeri a tre cifre toccando i 100,7 casi ogni 100mila abitanti, dato ancor più grave a Sulmona che con i suoi 30 casi negli ultimi sette giorni arriva addirittura ad un indice di incidenza di 126,46.

Sono numeri impressionanti per la rapidità con la quale sono stati raggiunti e soprattutto perché tutto lascia pensare che non siano definitivi.

L’esplosione del contagio tra gli adolescenti e i giovani è infatti incontrollabile e difficilmente tracciabile, in gran parte frutto dell’ultimo fine settimana di movida. La speranza è che questa sera si prenda coscienza del rischio che la città – e con essa il territorio – sta correndo e che si rinunci ad “un filo di rossetto” per fermare questa nuova ondata che rischia di mandarci presto in rosso.

23 Commenti su "Focolai incontrollabili tra i giovani, si rischia il rosso"

  1. Propongo un cambio nome : npn”il germe” ma “il virus”

  2. Propongo un cambio nome : non più “il germe” ma “il virus”.

  3. Dai ci sta, anche l allegro ed eclettico fabio fazio(so) ha cambiato in “che covid che fa” e altri ancora attualizzeranno il nome in relazione ai temi trattati.

  4. Complimenti ai menefreghisti del cazzo che se ne sbattono altamente del rispetto delle regole. Per colpa di pochi a rimetterci saranno un tanti. Joj mi so rott i cujeun

  5. Io invece cambierei il nome da Covidio ad idiota. Le calza di più.

  6. francescovalentini1935 | 3 Luglio 2021 at 22:19 | Rispondi

    Dopo breve illusione siamo di nuovo alle prese con il covid ecrischio di zona rossa con tanti saluti a quei matusa che hanno saputo rinunciare a vivere…..per sopravvivere. In citta’ movida a tutto ritmo con la ingenua compartecipazione di gente che per compito istituzionale avrebbe dovuto restare su posizioni intransigenti invece di giurare sulla capacita’ giovanile di percorrere sentieri indicati dalla Medicina ufficiale. Ed eccoci di nuovo alla ennesima resa dei conti che,questa volta,speriamo non tocchi ai matusa chexstanno.portando al pareggio i conti disastrati degli Enti previdenziali. E ora,azione contro questi eroi della movida senza obbligare il privato ad imporrevil rispetto della Legge:altra zona rossa non ci serve,cara gioventu’ bruciara:tanto per….scomodare la Cinematografia d’altri tempi.

  7. Ehi John ma perché vorresti cambiare il mio nome? È così originale, fonde attualità e localismo, al massimo sono disposto usare idiota come aggettivo. Piuttosto John mi sembra molto generico se si sforza almeno un numerino può aggiungerlo, che so tipo John69?

  8. francescovalentini1935 | 3 Luglio 2021 at 22:44 | Rispondi

    A proposito di covid leggo checsiamo alla vigilia di una nuova zona rossa:dobbiamo ringraziar i giovani che non possono vivere senza la movida
    e qualche esponente politico che non havil coraggio di impedire assembramenti in ogni angolo della Citta’. I matusa chevper sopravvivere hanno rinunciato a vivere per un paio di anni devono smettere di “andare avanti” per il psreggio di bilancio degli Enti previdenziali. Azione energica contro la movida fonte energetica per molti,per non costringere il privato a fare le veci dello Stato e poi incappare nelle maglie della -Legge.

  9. .. Che bello, si ricomincia…
    Con un sentito grazie agli incoscienti..

  10. … Dai ci rivediamo sulle scale dell’Annunziata oppure nei locali tutti stretti stretti e senza più protezioni.. Tanto che vuoi che accada?

  11. Ma solo a Sulmona!?

  12. siete cosi depensanti, ancora date la colpa a questo o quello. E basta! Iniziamo a convivere col covid chi muore muore, chi ha paura resta a casa e amen . Ci sono i vaccini, i contagi saranno pure alti ma se funzionano i morti non ci saranno quindi basta lamentarsi ed invocare chiusure

  13. Covidio il 69 lo fai con tua sorella

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