Gambero Rosso premia il bar Aterno di Raiano e i suoi gusti del “territorio”

Il Gambero Rosso per il quarto anno consecutivo ha premiato con “due coni” il bar Aterno di Raiano inserendolo nella prestigiosa guida delle Gelaterie d’Italia, unica del Centro Abruzzo. “E’ una notizia che ci riempie di gioia e ci onora come sempre – spiega la gelatiera del bar, Paola Anglani -. Un riconoscimento che premia la nostra scelta di puntare su prodotti di primissima qualità e del territorio oltre che ad una vasta azione di sperimentazione e ricerca”. E così ormai otto anni fa è nato ad esempio il gusto all’olio d’oliva, sdoganando l’idea che il salato non potesse essere adatto al gelato, fra l’altro utilizzando l’olio della cooperativa Ephedra che in quegli anni veniva premiato in Abruzzo come miglior olio biologico.

“Non ci interessa creare gusti che scimmiottino la grande industria dolciaria – continua ancora Anglani -, preferiamo basarci su ciò che ha da offrirci il nostro territorio. Non facciamo gusti ai frutti tropicali ad esempio, ma ai frutti locali quando sono disponibili: le ciliegie di Raiano, i fichi di Tocco da Casauria, il melone, il cocomero, le pere o i cachi di campagna. Così leghiamo fortemente stagionalità e prodotti locali”.

In occasione della Sagra del carciofo di Prezza è nato l’omonimo gusto del gelato, mentre altri gusti che valorizzano le tipicità locali sono quello fatto con la ricotta di pecora di Anversa, con l’aggiunta della cannella, il gusto al Montepulciano d’Abruzzo, quello alla mentuccia selvatica o quello alla ratafia e al mosto cotto dell’azienda Praesidium Vini.

Se pensate che la sperimentazione possa finire qui, compiete un passo falso perché c’è infine il gusto di cui Paola Anglani va più fiera: “Dopo la scomparsa di Ottaviano Giannangeli, in occasione della Sagra delle ciliegie di cui era stato fondatore, abbiamo deciso di omaggiarlo con il ‘gelato del poeta’ composto da cioccolato fondente, amarene e mandorle”. Per gli amanti del gelato non ci sono più scuse e l’estate alle porte – Covid permettendo – preannuncia un’intensa stagione all’insegna del gelato e del territorio.

Savino Monterisi