Il giorno della verità nell’House of Cards peligna

Scioglierà la riserva questa mattina Gianluca Petrella, il consigliere comunale di Sulmona al Centro che dall’opposizione potrebbe passare in maggioranza, salvando, almeno nei numeri, la sindacatura di centrosinistra guidata da Gianfranco Di Piero, mettendo così fine ad una crisi che dura da troppo tempo. “Sono un uomo di centrosinistra – dice a Il Germe in tarda serata – e devo fare ancora alcuni passaggi per definire la mia posizione. Come e dove lo dirò domani (questa mattina, ndr)”.

L’ipotesi, in caso si decidesse a fare il passaggio, motivato anche dal fatto che ormai i “suoi” civici si sono spostati nel centrodestra per sostenere la campagna elettorale alle regionali della Scoccia (moglie di Andrea Gerosolimo, al posto del quale Petrella è entrato in consiglio), potrebbe essere quella di un passaggio sic et simpliciter in uno dei gruppi che due anni fa hanno portato alla vittoria della coalizione Liberamente Sulmona, verosimilmente nella lista Libera e Forte, o, con una mossa politicamente più corretta, costituire la lista di Italia Viva in consiglio, alla quale potrebbero d’altronde aggiungersi Francesco Perrotta che dei renziani fa già parte, tanto più che ora la lista Libera e Forte, senza i Proietti e senza la Nannarone, si è svuotata del suo valore trasversale.

Dalla sua decisione dipende in sostanza il futuro della sindacatura Di Piero, perché ormai sembra accertato che la Nannarone difficilmente rientrerà in maggioranza e anzi si prepara per una dura opposizione.

I rapporti politici, d’altronde, sono diventati inconciliabili tra lei e la maggioranza e anche con il sindaco, tant’è che dopo la conferenza stampa di mercoledì scorso i due non si sono più sentiti.

Le comunicazioni sono state affidate al veicolo più pericoloso per la politica: quello del si dice o peggio del pettegolezzo. E su questo chiacchiericcio, unito ad una sostanziale incomprensione tra le parti, che, d’altronde, la crisi non ha avuto lo sbocco che era stato previsto, ovvero il rientro in maggioranza e in giunta della Nannarone.

Quello che la Nannarone definisce l’ennesimo diktat del Pd, ovvero il suo rientro subordinato all’ingresso nell’esecutivo, viene smentito dal sindaco: “Non c’è stato nessun diktat del Pd – spiega Di Piero – la coalizione tutta ha chiesto che la Nannarone entrasse in giunta perché potesse dare una mano e magari realizzare quei punti che sostiene siano stati ignorati dall’esecutivo”.

Ma questa richiesta a furor di maggioranza è stata letta evidentemente dalla Nannarone come una “trappola”: toglierle cioè il potere di voto in consiglio per essere poi marcata stretta nel suo operato in giunta. Un disegno, che sarebbe stato architettato dal Pd che, sempre secondo la Nannarone, come è stato fatto circolare sulla stampa, avrebbe avvicinato il consigliere che avrebbe dovuto sostituire la Nannarone, Salvatore Di Cesare, per indurlo alle dimissioni in modo da far entrare in consiglio il segretario e ormai quasi certamente ex assessore e vice sindaco Franco Casciani. E continuare così la guerra intestina iniziata due anni fa.

“Smentisco categoricamente che io sia stato avvicinato da qualcuno del Pd – dice però lo stesso Di Cesare – non parlo più con loro da quando sono uscito dal partito, né d’altronde avrei mai accettato di riunciare al mio seggio per consentire un’operazione di questo tipo”.

Insomma, meno male che la crisi doveva essere istituzionalizzata: a distanza di poco meno di un mese dalla sua formalizzazione non si è visto neanche un consiglio comunale. Dove, è bene ricordarlo a tutti quelli che vi siedono, tanto in maggioranza, quanto in opposizione, bisognerebbe amministrare la città e non girare l’ultima puntata di House of Cards.

8 Commenti su "Il giorno della verità nell’House of Cards peligna"

  1. Il futuro della Città nelle mani di Petrella …. e ho detto tutto.

  2. Il fustigatore | 17 Ottobre 2023 at 08:04 | Rispondi

    Direi più correttamente del Bagnaturo🤣🤣🤣

  3. Petrella Perrotta…..che Dio ci salvi🥳🥳😂😂

  4. Quanta energia sprecata per rincorrere il nulla, con tutto quello che c’è da fare..

  5. Erano solo belle parole | 17 Ottobre 2023 at 09:08 | Rispondi

    Tutte le belle parole dette in campagna elettorale, tutte le brutte parole dette contro gli altri in campagna elettorale per poi fare le stesse identiche cose che si contestavano. Ma qualcuno avrà la decenza di spiegare alla città? O l’importante è restare seduti su quelle sedie? E alle prossime regionali mi chiedo, come faranno a fare il porta a porta? Alle prossime regionali, a Sulmona il centro sinistra prenderà veramente delle misere preferenze. E come già scritto, si sta svoltando obbedendo a degli ordini impartiti dalla dalla Marsica, che il giorno dopo le regionali non vi saluterà neanche più… e si potrà tornare a votare finalmente!!!!

  6. Facce capì che vo fa… | 17 Ottobre 2023 at 09:28 | Rispondi

    No nn entro in giunta se no mi fanno un tranello…poi potrebbero circuire tink tonk ( il grande Di Cesare)…non rimango da consigliere di maggioranza perché la giunta deve darsi da fare…🤔🤔…neanche il grande Zavattini poteva scrivere questa sceneggiatura…

    • In effetti la Nannarone riesce a passare dalla ragione al torto facendo tutto da sola e non capendo che la gente si è stancata di queste manfrine .

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